Amore senza stima: dalla Moglie saggia di GoldoniA. Bettoni, 1862 - 173 pages |
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Popular passages
Page 36 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d' amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Page 98 - A domandar ragione a questo giusto, Che gli assegnò sette e cinque per diece. Indi partissi povero e vetusto ; E se il mondo sapesse il cor ch' egli ebbe Mendicando sua vita a frusto a frusto, Assai lo loda, e più lo loderebbe.
Page 36 - Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare.
Page 128 - Chi dietro a iura, e chi ad aforismi, Sen giva, e chi seguendo sacerdozio, E chi regnar per forza o per sofismi, E chi rubare, e chi civil negozio, Chi, nel diletto della carne involto, S'affaticava, e chi si dava all'ozio; Quand'io, da tutte queste cose sciolto, Con Beatrice m'era suso in cielo Cotanto gloriosamente accolto.
Page 99 - Tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente; e questo è quello strale / che l'arco de lo essilio pria saetta. / Tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e '1 salir per l'altrui scale.
Page 107 - E quel che più ti graverà le spalle, sarà la compagnia malvagia e scempia con la qual tu cadrai in questa valle...
Page 128 - O insensata cura de' mortali, Quanto son difettivi sillogismi, Quei che ti fanno in basso batter l
Page 110 - Ridotto pitocco, farmi pagare la conversione dalle limosine di mia moglie? Preferisco ammazzare Denordi! Capirete, se uccido un mio simile in duello sono un uomo che si fa rispettare; se mi converto, sono un uomo che si fa mantenere!
Page 130 - ... virtute in non curar d'argento né d'affanni. Le sue magnificenze conosciute saranno ancora, sì che' suoi nemici non ne potran tener le lingue mute.
Page 130 - L'altra, traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De'Trojani, di Fiesole, e di Roma. Saria tenuta allor tal maraviglia, Una Cianghella, un Lapo Salterello, Qual or saria Cincinnato e Corniglia. A cosi riposato, a così bello Viver di cittadini, a cosi fida Cittadinanza, a cosi dolce ostello, Maria mi die', chiamata in alte grida, E nell...