Primo Levi: testimone e scrittore di storiaPaolo Momigliano Levi, Rosanna Gorris Casa Editrice Giuntina, 1999 - 232 pages |
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all'arrivo a Auschwitz Anna Antelme Aosta Arrestata a Borgo Arrestata a Firenze Arrestata a Saluzzo Arrestata a Venezia Arrestato a Ferrara Arrestato in provincia Bassani Borgo a Buggiano Borgo San Dalmazzo Brescia carcere Buchenwald Buggiano PT Casale Monferrato Cases Cavaglion coniugata con Levi Conversazioni data ignoti Deceduta in luogo Deceduto a Auschwitz deportati Detenuta a Borgo Detenuta a Ferrara Detenuta a Firenze Detenuta a Venezia Detenuto a Brescia Detenuto a Fossoli Detenuto a Pistoia Detenuto a Torino ebrei Einaudi Eugenio fascismo figlia di Giuseppe Firenze carcere Foà Fossoli campo Immatricolazione dubbia interviste Jugoslavia Juifs l'écriture Lager libro Livorno luogo e data luogo ignoto Marco BELPOLITI Matricola memoria Milano carcere Modena carcere nata a Venezia nazisti Pistoia carcere racconto Reggio Emilia Saluzzo CN San Dalmazzo campo Segre sistema periodico Smirne in Turchia sommersi e i salvati storia storico testimonianza Torino carcere Uccisa all'arrivo Ultima residenza Ultima residenza nota uomo Valle d'Aosta Venezia carcere
Popular passages
Page 9 - Facesti come quei che va di notte, Che porta il lume dietro, e sé non giova, Ma dopo sé fa le persone dotte, Quando dicesti: « Secol si rinnuova; «Torna giustizia, e primo tempo umano, » E progenie discende dal ciel nuova.
Page 19 - Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi: Ripetetele ai vostri figli.
Page 19 - Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera II cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo, Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no.
Page 33 - Noi toccati dalla sorte abbiamo cercato, con maggiore o minore sapienza, di raccontare non solo il nostro destino, ma anche quello degli altri, dei sommersi, appunto; ma è stato un discorso 'per conto di terzi', il racconto di cose viste da vicino, non sperimentate in proprio. La demolizione condotta a termine, l'opera compiuta, non l'ha raccontata nessuno, come nessuno è mai tornato a raccontare la sua morte.