Opere minori: Convito di Dante Alighieri ridotto a lezione miglioreLeop. Allegerini e G. Mazzoni, 1834 |
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acciocchè alcuno allumina amore Aned anima Aristotile Astrologi Avicenna avvegnachè biasimare Biscioni Boezio bontà buona Canz Canzone CAPITOLO ch'è chè chiama ciascuna Cielo cielo di Venere codici Gadd codici Marc colla comandamento Comento commendare conciossiacosachè contrassegnato conviene Convito corpo costei cotale Dante detto Dico adunque difetto dimostra dire discorso divina Divina Commedia donna ediz emendazione Equatore esso Filosofia Gaddiani gione innanzi intel intelletto Intendi interlineate l'altro l'anima L'ediz l'uno l'uomo latino litterale loda luogo manifesto Marciani margine medesimo mente Metafisica mostrare natura occhi pare parlare parole passione passo pensiero perciocchè perocchè PERTICARI Platone postilla propia puote pure Purg ragione riceve ricevitore SAGGIO sanza sapere sapienzia sarebbe scienza scioni scusa secondochè senso sentenza sicchè Sigg similitudine sposizione stampe leggono stella suggetto Tasso tenza testi mss Tifeo Trattato umana vedemo vedere veggia vero virtù vocabolo vuole Witte zione
Popular passages
Page 21 - Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l'animo stanco , e terminare il tempo che m'è dato) , per le parti quasi tutte , alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato , mostrando contro a mia voglia la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata.
Page 171 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Page 172 - ... io, che cercava di consolare me, trovai non solamente alle mie lagrime rimedio, ma vocaboli d'autori e di scienze e di libri: li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E immaginava lei fatta come una donna gentile; e non la potea immaginare in atto alcuno, se non misericordioso; per che sì volentieri lo senso di vero l'ammirava, che appena lo potea volgere da quella.
Page 285 - ... altro sia. E siccome l' amistà, per diletto fatta o per utilità, non è amistà vera, ma per accidente, siccome l' Etica dimostra ; * così la Filosofia per diletto o per utilità, non è vera filosofia, ma per accidente. Onde non si dee dicere vero filosofo alcuno che per alcuno diletto colla...
Page 18 - Temo la infamia di tanta passione avere seguita, quanta concepe chi legge le soprannominate canzoni, in me avere signoreggiato; la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare interamente; lo quale mostra che non passione, ma virtù sie stata la movente cagione.
Page 104 - ... mpediscono, convenne, prima che questo nuovo amore fosse perfetto, molta battaglia intra '1 pensiero del suo nutrimento e quello che gli era contrario, il quale per quella gloriosa Beatrice tenea ancora la rocca della mia mente.
Page 70 - Sì si vedrà, perocché (siccome per esso altissimi e novissimi concetti convenevolmente, sufficientemente e acconciamente, quasi come per esso latino...
Page 156 - E ciò dee essere potentissimo argomento che in noi l'uno e l'altro sia; e io così credo, così affermo e così certo sono ad altra vita migliore dopo questa passare, là dove quella gloriosa donna vive de la quale fu l'anima mia innamorata quando contendea, come nel seguente capitolo si ragionerà.
Page 313 - Questo piacere in altra cosa di qua giù essere non può, se non nel guardare in questi occhi e in questo riso.
Page 105 - Per che a me parve sì mirabile, e anche duro a sofferire, che i' nol potei sostenere; e quasi esclamando (per iscusare me dell'avversità, nella quale parea a me avere manco di fortezza) dirizzai la voce mia in quella parte, onde procedeva la vittoria del nuovo pensiero, che era virtuosissimo, siccome virtù celestiale; e cominciai a dire ' Voi che, intendendo, il terzo ciel movete.