IL PROPUGNATORE |
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adunque alcuni Alighieri amore antichi avea Bartsch bella Boccaccio buon Buvalelli calabrese Calabria canto canzoni carta ch'è chè Cherso città codice colla credere d'Italia Dafne Dante Dante Alighieri Decamerone detto dialetti dialetto calabrese dice dire donna dotti edizione egloga erdre estense fece filologia filosofia fiorentino Firenze Francesco Francesco Patrizio Galizia gran greca illustre Italia l'autore lasciò legge lettera lettere libro lingua albanese lingua italiana lingua latina lingua provenzale linguaggio lode Mahn medesimo mente Messer Monico morale nome novella nuova opere parlare parole patria Patrizio Petrarca poco poesia poeta pogues popolo possa poteva pregio provenzale pubblica pure quod ragione Rambaldo di Vaqueiras rime romana scienza scritto scrittori scrivere secolo secolo XVI sentimento Sicilia Siciliani signor Silvio stampa storia studio Tassoni tratto trova trovadore vedere vernacolo vero verso Villani Vocabolario vocaboli volgare zione
Popular passages
Page 298 - I ,' una vegghiava a studio della culla , E consolando usava l' idioma , Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma , Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.
Page 263 - E come quei che, con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all...
Page 474 - Or tu chi se' che vuoi sedere a scranna Per giudicar da lungi mille miglia Con la veduta corta d...
Page 393 - Inferno, ed esso conosciuto da molti e uomini e donne) che, passando egli davanti a una porta dove più donne sedevano, una di quelle pianamente, non però tanto che bene da lui e da chi con lui era non fosse udita, disse all'altre donne: - Vedete colui che va nell'Inferno e torna quando gli piace, e quassù reca novelle di coloro che laggiù sono?
Page 380 - Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni ea golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli...
Page 271 - Giudeo tra voi di voi non rida. Non fate come agnel che lascia il latte Della sua madre, e semplice e lascivo Seco medesmo a suo piacer combatte. Così Beatrice a me, com...
Page 392 - La barba bianca e lunga, che gli copriva le guance e il mento, faceva ancor più risaltare le forme rilevate della parte superiore del volto, alle quali un'astinenza, già da gran pezzo abituale, aveva assai più aggiunto di gravita che tolto d'espressione.
Page 6 - Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV indicate e descritte da F.
Page 122 - Signor mio, il volere io le mie poche forze sottoporre a gravissimi pesi, m' è di questa infermità stata cagione, dalla quale voi, vostra buona mercé, tosto libera mi vedrete. Solo il re intendeva il coperto parlare * della giovane, e da più : ogn' ora la reputava, e più volte seco stesso maladisse la Fortuna che di tale uomo l'aveva fatta figliuola.
Page 271 - Non fu la sposa di Cristo allevata del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, per essere ad acquisto d'oro usata; ma per acquisto d'esto viver lieto e Sisto e Pio e Calisto e Urbano sparser lo sangue dopo molto fleto.