Supplimento a'vocabolarj italiani |
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Common terms and phrases
ABBANDONARSI abito acconcio affetto Aggett agio alcuno alto altra amore ANDARE animo antichi AQUA assai Bass bella bene Bocc Buonar capo casa certi chè chiamano co'l colore corpo credere Crus Dant dare dice Dicesi dire donna ediz erano esso facia fare fece Fier figura figuratam fior forma forza Franc giorno gran Grassi insieme ital l'altro l'animo l'aqua l'uno lascia legge Lett lungo luogo maggior male mano mare medesimo mente Mess Mettere mezzo Mont morte nome occhi opera pare parlandosi parole Partic pass persona pieno piglia poco porta possa posto potere preso proprio Pros punto ragione Rendere Rifless Salvin segno senso sente serve signif simili Sust terra Test Tratt troppo trova uomo usato vale vece vedere Verb vero verso viene vivo volte vuole
Popular passages
Page 297 - Amor, che a nullo amato amar perdona, Mi prese del costui piacer si forte, Che, come vedi, ancor non m'abbandona. Amor condusse noi ad una morte : Caina attende chi a vita ci spense.
Page 115 - Dell' umana natura posto in bando : Che in la mente m' è fitta, ed or m'accora La cara e buona imagine paterna • - Di voi, quando nel mondo ad ora ad ora M...
Page 166 - Aborro in su la scena un canoro elefante che si strascina a pena su le adipose piante, e manda per gran foce di bocca un fil di voce. Ahi péra lo spietato genitor che primiero tentò di ferro armato l'esecrabile e fiero misfatto onde si duole la mutilata prole! Tanto dunque de...
Page 268 - Carro già era sparito, vidi presso di me un veglio solo, degno di tanta reverenza in vista, che più non dee a padre alcun figliuolo. Lunga la barba e di pel bianco mista portava, a' suoi capelli simigliante, de' quai cadeva al petto doppia lista.
Page 19 - Io son già stanco di pensar si come I miei pensier in voi stanchi non sono ; E come vita ancor non abbandono, Per fuggir de...
Page 100 - Per vomitar, quand'egli ha pieno il sacco; Poi lo riempie, e poi di nuovo accocca; Ma finalmente, quand'egli era stracco, E che pel naso la schiuma trabocca, E' conficcava il capo in sul primaccio, Unto e bisunto come un berlingaccio.
Page 256 - Ma i ludi aspri di Marte ? Invan presaghi i venti II polveroso agghiacciano Petto e le reni ardenti Dell' inquieto alipede , Ed irritante il morso Accresce impeto al corso.
Page 563 - Ed egli a me: quanto ragion qui vede, Dir ti poss' io; da indi in là t' aspetta Pure a Beatrice, ch
Page 333 - E se voi volete sapere perch'io a mio fine sono venuta, ciò è per lo migliore Cavaliere del mondo, e per lo più villano, cioè Monsignore Messer Lancialotto de Lac, che già nol seppi tanto pregare d'amore, ch'elli avesse di me mercede. E così, lassa, sono morta per bene amare, come voi potete vedere. » 95> Se fosse piaciuto al Boccaccio di abbellire e allungare per via di dizioni abbondanti e numerosa orazione questo racconto, com'ei pur fe...
Page 19 - Imbratta, il quale era più vago di stare in cucina che sopra i verdi rami l'usignuolo...