Storia d'Italia narrata al popolo italiano, (568-1815).1847 |
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abate Alemagna allora anco Annal Annales apud MURATORIUM ARAGON arcivescovo armi Arrigo assedio avea baroni BLASIO cardinali castello cavalieri Chiesa romana Chron Chronicon città clero colla comune conquista CONRADUS URSPERGENSIS conte corona Corrado Costantinopoli Cristiani Cristo Crociati cronisti d'Inghilterra dice diritto duca Epist Epistolarum Innocentii erano esercito Ezzelino FARINA fece Federigo figlio figliuolo Filippo Filippo Augusto Francia furono Genova Genovesi GERMANO Gerusalemme Gesta Innocentii ghibellini giorno Giovanni giuramento GODEFRIDUS MONACHUS Greci Gregorio guelfa guerra Guglielmo Guglielmo di Tiro Hist Historia Hohenstaufen HOVEDEN imperatore imperiale imperocchè INNOCENTIUS Innocenzo Italia l'imperatore legato Lombardi Lubecca marchese marchi Marqualdo MARTENE MATTHAEUS PARIS Milanesi morte MURATORI nemici NICETA ordinò Ottone pace papa Pietro Pisani podestà pontefice popolo potere prigionieri principi Puglia quivi quod Registrum regno regno di Sicilia Riccardo RICHARDUS rono Saladino Saraceni scomunica Script Sede Apostolica Sicilia signore Tedeschi Terra Santa Tolemaide Vedi Veneziani vescovo VILLEHARDOUIN
Popular passages
Page 520 - Nerli, e quel del Vecchio Esser contenti alla pelle scoverta, E le sue donne al fuso, ed al pennecchio. O fortunate ! e ciascuna era certa Della sua sepoltura, ed ancor nulla Era per Francia nel letto deserta. L...
Page 521 - Ond' ella toglie ancora e terza e nona, Si stava in pace, sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura Che fosse a veder più che la persona. Non faceva, nascendo, ancor paura La figlia al padre, chè il tempo e la dote Non fuggian quinci e quindi la misura. Non avea case di famiglia vote; Non v' era giunto ancor Sardanapalo A.
Page 522 - A così riposato, a così bello Viver di cittadini, a così fida Cittadinanza, a così dolce ostello, Maria mi die', chiamata in alte grida, E nell' antico vostro Batisteo Insieme fui cristiano e Cacciaguida.
Page 522 - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava 1' idioma Che pria li padri e le madri trastulla; L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, .e di Fiesole, e di Roma.
Page 520 - ... e tutti con usatti in piede, e le donne Fiorentine » senza ornamenti : e passavasi la maggior donna d'una »> gonnella assai stretta di grosso scarlatto , cinta ivi
Page 520 - Berti vid' io andar cinto Di cuojo e d'osso, e venir dallo specchio La donna sua senza il viso dipinto; E vidi quel de' Nerli e quel del Vecchio Esser contenti alla pelle scoverta, E le sue donne al fuso ed al pennecchio. O fortunate!
Page 246 - Ond' ella toglie ancora e Terza e Nona, Si stava in pace sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura, Che fosse a veder più, che la persona. Non faceva nascendo ancor paura La figlia al padre, che '1 tempo e la dote Non fuggiau quinci e quindi la misura. Non avea case di famiglia vote: Non v...
Page 248 - ... preso di lei, la promise e isposò a moglie: per la qual cosa i parenti della prima donna promessa raunati insieme , e dogliendosi di ciò che messer Bondelmonte aveva loro fatto di vergogna , sì presono il maladetto isdegno , onde la città di Firenze fu guasta e partita ; che di più casati de...
Page 520 - ... le pelli scoperte senza panno, con berrette in »capo; e tutti con...
Page 489 - E quelli consoli giudicavano in tutto la civiltà, e '1 contado., e rendeano la ragione, e faceano la giustizia, e durava il loro ufficio un anno; ed erano quattro consoli, mentre la città fu a quartieri: poi furono sei, quando la città fu partita a sestieri ; ma gli antichi nostri non faceano menzione^ se non dell' uno di loro di maggiore stato o di due.