Allora Florio, volendo rispondere a costei, si ricordò della sua Biancofiore, la quale della dimandata palidezza era cagione, e senza rispondere a quella, gittò un grandissimo sospiro, dicendo: « Oimè, che ho io fatto? ». E quasi ripentuto di ciò... Opere volgari di Giovanni Boccaccio: Filocolo - Page 232by Giovanni Boccaccio - 1829Full view - About this book
| Giovanni Boccaccio - 1829 - 372 pages
...donzelle chiamata Calmena, levata alta la bionda testa , e rimirandolo nel viso, gli disse: dch, Florio, dimmi qual' é la cagione della tua palidezza ? Tu...ahi villano uomo, non nato di reale progenie , ma di vilissiraa , che tradimento é questo che tu hai pensato inflno a ora? Come avevi tu potuto per costoro... | |
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