Delle condizioni della letteratura drammatica italiana nell' ultimo ventennio: relazione storica

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A. Bettini, 1867 - 191 pages
 

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Page 135 - Ferrari... avendo ormai la convinzione che la società di tutto il mondo civile si riaccosta nel costume e nel pensiero, ed in un certo modo del manifestarlo [conservando sempre oltre i segni esteriori una propria e distinta fisionomia nell'indole e nella natura], ebbe il coraggio di scavalcare molti pregiudizi che tenevano inceppato il nostro teatro comico. Da Goldoni prese il fondo e la ragione della commedia; dalla società contemporanea l'indirizzo; dai bisogni e dai difetti di essa lo scopo;...
Page 191 - ... la metà non ha altra istruzione che quella che riceve per tal mezzo, si vedrà quanto importi ad un Governo dirigere questa imponente forza intellettuale verso il suo retto sentiero adoperando tutti i legittimi mezzi, perché la civiltà, la libertà, la coscienza, la famiglia e la patria non vi ricevano la minima scossa, il bello si riannodi col vero e col buono in un amplesso finale 7.
Page 66 - Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio Signor, che fu d' onor sì degno. E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede. Un poco attese, e poi: Da ch...
Page 12 - ... critica, ripigliando la dignità del loro sacerdozio, rialzeranno la letteratura dagli sdegni e dal dispetto di un popolo vinto, e la rifaranno ispiratrice e foriera di progresso e di civiltà, e vigile sentinella, ma non sospettosa, della libertà della patria e dei diritti di tutti. Interprete esatta della storia, non più a servizio di politiche allusioni, scrutando con mente serena le tendenze della società che si rifonde nella intera nazione, dalla forma elevando le...
Page 97 - Viva Arlecchini E burattini Grossi e piccini; Viva le maschere D'ogni paese, Le Giunte, i Club, i Principi e le Chiese.
Page 46 - La censura, scavalcato l' ultimo confine della intolleranza, vi si era resa ridicola : l' argomento , la parola, l'allegoria, la più piccola allusione era soggetto al più minuzioso scrutinio, e inesorabilmente respinta quella produzione che smascherasse dalla favola una più ardita deduzione morale. Della storia patria, sì largo fonte di drammatici soggetti, non era consentito lo studio che in quelli autori, che più l'hanno alterata negli avvenimenti di qualunque significanza politica a servizio...
Page 12 - ... di tutta la nuova letteratura dell'Italia indipendente e unificata Ma d'ora innanzi gli scrittori che creano e quelli che osservano, la poesia e la critica, ripigliando la dignità del loro sacerdozio, rialzeranno la letteratura dagli sdegni e dal dispetto di un popolo vinto, e la rifaranno ispiratrice e foriera di progresso e di civiltà, e vigile sentinella, ma non sospettosa, della libertà della patria e dei diritti di tutti. Interprete esatta della storia, non più a servizio di politiche...
Page 137 - ... dove avvertiamo lo sforzo e la fatica, dove spesso l'intonazione pesante stanca ed annoia. Però, tolti questi difetti, moltissimi sono i pregi : nella più evidente pittura dei costumi italiani sull'ultimo scorcio del secolo passato, esso comprende il generoso pensiero di far conoscere al popolo, la virtù che la satira civile esercita sullo spirito, sul sentimento e sul cuore di tutta una nazione, quando scaturisce da un ingegno superiore, ed abbandona la sferza del pedagogo, per assumere il...
Page 134 - ... cronologico: Gli scrittori fin qui registrati appartengono tutti, per il tempo almeno in cui cominciarono a scrivere, al primo periodo nel nostro ventennio drammatico, e sebbene, come abbiamo veduto, diversissimi tra loro per la maniera e per lo scopo, tutti certo intesero a questo di voler dare all'Italia un teatro nazionale, chi per la forma, chi per la più schietta rappresentanza della sua vita, e della sua società, chi infine per la più larga e confacente espressione de' suoi bisogni,...
Page 135 - ... stesso. Il Ferrari è sì bene riuscito, perché lo volle, a forza di volontà, spuntando difficoltà gravissime, tra cui quella della lingua che sempre corresse, modificò, variò, fino a ridurla a tale pieghevolezza che sembri natura ciò che è solo effetto di faticoso studio e indefesso...

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