Storia della letteratura italiana del cavaliere abate Girolamo Tiraboschi, Volume 4Per Luigi Perego Salvioni, stampator vaticano nella Sapienza, 1783 |
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abbiamo affai aggiugne alcuni altre anno antichi Arrigo aſſai Autori avea aveſſe Bologna Bologneſi Bonon ch'egli ch'ei Chieſa Cimabue Città Codice coſa coſe Creſcimbeni Cronaca Dante diverſe eſſa eſſe eſſendo eſſere eſſi eſſo Ezzelino Federigo figliuolo Filoſofia forſe foſſe foſſero Franceſco Gioachimo Giovanni Giureconfulto Gramatica Innocenzo Innocenzo III inſieme Ital Italiani Jacopo l'anno Latino libro medefimo medeſimo monumenti moſtra narra noſtro notizie della ſua Odofredo Padova parla paſſo perciocchè Pier delle Vigne Poeſie Poeta Pontefice poſcia poſſa preſe preſſo Profeſſori Provenzale pruova pubblicato quaſi queſto ſecolo quì quod ragione ſapere Sarti Scolari Script ſcriſſe ſcritto Scrittori ſcuola ſecondo ſeguente ſembra ſempre ſenza ſia ſingolarmente ſolo ſomma ſon ſono ſopra Sordello ſotto ſta ſtata ſtate ſtati ſtato ſteſſo ſto ſtudio ſtudj ſua ſua Storia ſuddetto ſue opere ſuo ſuoi Tommaſo Univerſità veggiamo verſi verſo Veſcovo
Popular passages
Page 415 - Risposi lui, voi non sareste ancora Dell'umana natura posto in bando: Che in la mente m' è fitta, ed or m'accora La cara e buona imagine paterna Di voi, quando nel mondo ad ora ad ora M...
Page 357 - Cerchi, per farli trascorrere nella briga; e trascorrendo il cavallo, lanciò il dardo, il quale andò in vano. Era quivi, con messer Corso, Simone suo figliuolo, forte e ardito giovane, e Cecchino de...
Page 215 - Domenico dalF arca che era in terra , nella quale esso era posto , e fu messo in un arca molto bene scolpita, e fu messa dal predetto Fra Giovanni e da altri frati con gran riverenza e allegrezza ; e fu a dì 23 di maggio. E a dì 28 Fra Giovanni andò in Lombardia, e fece fare molte paci di grande importanza. E fece partire gli osti eli erano a campo , e predicò alle dette osti.
Page 355 - Così fer molti antichi di Guittone, di grido in grido pur lui dando pregio fin che l'ha vinto il ver con più persone.
Page 295 - Fiorello l' ebbe, che fu uno de' detti Capocci, il quale si dilettò molto di scrivere cose passate, ed eziandio anche molto si dilettò di cose di strologia. E questo sopraddetto vide co' suoi proprj occhi la prima posta.
Page 347 - Tal mi fec' io , ma non a tanto insurgo : Quando i' udì nomar se stesso il padre Mio , e degli altri miei miglior, che mai Rime d' amore usar dolci e leggiadre.
Page 24 - La meretrice che mai dall' ospizio Di Cesare non torse gli occhi putti, Morte comune e delle corti vizio , Infiammò contro me gli animi tutti , E gì...
Page 106 - Howden che pur vivea al medesimo tempo, ne parla come di un falso profeta, e venditor di menzogne; e ne reca in prova la predizione ch'ei narra fatta da lui in Sicilia l'an. 1190 a Ricardo re d'Inghilterra e' a Filippo re di Francia sul felice esito della guerra sacra per cui essi movevano (Ann.