Le metamorfosi di Dino Compagni: sbugiardate da Pietro Fanfani ...

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Tipografía del vocabolario di A. Favi, diretta da G. Polverini, 1878 - 704 pages
 

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Popular passages

Page 244 - Catellina romano, ma più crudele di lui, gentile di sangue, bello del corpo, piacevole parlatore, adorno di belli costumi, sottile d'ingegno, con l'animo sempre intento a mal fare (col quale molti masnadieri si radunavano, e gran seguito avea), molte arsioni e molte ruberie fece fare, e gran dannaggio a' Cerchi e a' loro amici; molto avere guadagnò, e in grande altezza salì.
Page 394 - ... aspettino la giustizia di Dio, la quale per molti segni promette loro male siccome a colpevoli, i quali erano liberi da non potere esser soggiogati. 25 Dopo molti antichi mali per le discordie de...
Page 250 - M per uno. E chi non si difendea, era accusato, e per contumace era condannato nell'avere e nella persona: e chi ubidia, pagava; e dipoi, accusati di nuove colpe, eran cacciati di Firenze sanza nulla piatà.
Page 73 - E per simile diceano de' giudici: « Vedi! i giudici minacciano i rettori al sindacato, ' e per paura traggono da loro le ingiuste grazie, e tengono le questioni sospese anni tre o quattro, e sentenzia di niuno piato si...
Page 423 - Bella sopraddetto, uomo virile e di grande animo, era tanto ardito che lui difendeva quelle cose che altri abbandonava, e parlava quelle che altri taceva, e lutto facea in favore della giustizia contro a' colpevoli; e tanto era temuto da' rettori che temeano di nascondere i malefìci!.
Page 339 - ... fattezze ; di pelo bianco, piacevole, savio, e ornato parlatore, ea gran cose sempre attendea ; pratico, e dimestico di gran Signori e di nobili uomini, e di grande amistà, e famoso per tutta Italia. Nimico fu de'popoli, ede'popolani, amato da'masnadieri, pieno di maliziosi pensieri, reo, e astuto.
Page 111 - Uno giovane gentile, figliuolo di messer Cavalcante Cavalcanti, nobile cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito, ma sdegnoso e solitario e intento allo studio, nimico di messer Corso, avea più volte deliberato offenderlo. Messer Corso forte lo temea, perché lo...
Page 51 - Mangiadori da San Miniato*, franco et esperto cavaliere in fatti d'arme, raunati gli uomini d'arme, disse loro: « Signori, le guerre di Toscana si sogliano vincere per bene assalire; e non duravano, e pochi uomini vi moriano, che non era in uso l'ucciderli. Ora è mutato modo, e vinconsi per stare bene fermi.
Page 473 - bianco; piacevole, savio e ornato parlatore, ea gran cose sempre attendea; pratico e dimestico di gran signori e di nobili uomini, e di grande amistà '; e famoso per tutta Italia. Nimico fu de' popoli " e de* popolani, amato da' masnadieri ", pieno di maliziosi pensieri, reo e astuto.
Page 112 - Cerchi, per farli trascorrere nella briga **) : e trascorrendo il cavallo, lanciò il dardo, il quale andò in vano. Era quivi, con messer Corso, Simone suo figliuolo, forte e ardito giovane, e Cecchino de...

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