Manuale dantesco, Volume 5Tip. Sante Pozzato, 1877 |
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Popular passages
Page 297 - Mischiate sono a quel cattivo coro Degli angeli che non furon ribelli, Né fur fedeli a Dio, ma per sé foro. Cacciarli i ciel per non esser men belli, Né lo profondo inferno gli riceve, Che alcuna gloria i rei avrebber d
Page 98 - Onde io, accorgendomi del mio travagliare, levai li occhi per vedere se altri mi vedesse. Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto, la quale da una finestra mi riguardava sì pietosamente, quanto a la vista, che tutta la pietà parea in lei accolta. Onde, con ciò sia cosa che quando li miseri veggiono di loro compassione altrui, più tosto si muovono a lagrimare, quasi come di se stessi avendo pietade, io senti...
Page 322 - Come l' altre verrem per nostre spoglie , Ma non però ch' alcuna sen rivesta ; Che non è giusto aver ciò ch' uom si toglie. Qui le strascineremo, e per la mesta .Selva saranno i nostri corpi appesi Ciascuno al prun dell
Page 2 - Opera, benchè da me altra volta fusse stata diligentissimamente letta, pur al presente esaminata di nuovo, mi parve che il nostro Boccaccio , dolcissimo e suavissimo uomo , cosi scrivesse la vita ei costumi di tanto sublime Poeta , come se a scrivere avesse il Filocolo , o il Filostrato , o la Fiammetta...
Page 321 - Mostrocci un' ombra dall' un canto sola, Dicendo: Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che in sul Tamigi ancor si cola.
Page 254 - Non v'accorgete voi, che noi siam vermi Nati a formar l'angelica farfalla, Che vola alla giustizia senza schermi...
Page 841 - Odo intorno festevoli gridi; 90 s'orna il tempio, e risona del canto; già s'innalzan dai cori omicidi grazie ed inni che abbomina il ciel. Giù dal cerchio dell'alpi frattanto lo straniero gli sguardi rivolve; " vede i forti che mordon la polve, e li conta con gioia crudel. Affrettatevi, empite le schiere, sospendete i trionfi ed i giochi, ritornate alle vostre bandiere: 100 lo straniero discende: egli è qui.
Page 325 - Item aliud bandimentum che nessuna meretrice ardisca né presuma da hora nanze bagnarse in alcun bagno dove sieno consuete bagnarse le cittadine et donne viterbese, ma si vogliono bagnarse, vadino diete meretrici nel bagno del bulicame, sotto pena d'un ducato d'oro et de quadro traete de corde.
Page 2 - Fiammetta ; perocché tutta d' amore e di sospiri e di cocenti lagrime è piena, come se l'uomo nascesse in questo mondo solamente per ritrovarsi in quelle Dieci Giornate amorose , nelle quali da Donne innamorate e da Giovani leggiadri raccontate furono le Cento Novelle ; e tanto s...
Page 235 - n su quel più che 'n su l' altro eretto. Ciascuna parte , fuor che l' oro, è rotta D' una fessura che lagrime goccia , Le quali accolte foran quella grotta. Lor corso in questa valle si diroccia : Fanno Acheronte , Stige e Flegetonta : Poi sen van giù per questa stretta doccia Infin là ove più non si dismonta : Fanno Cocito ; e qual sia quello stagno Tu 'l vederai , però qui non si conta.