La Divina commedia di Dante Alighieri: ParadisoNella Stamperia de Romanis, 1816 |
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Accademici della Crusca adoprato adunque alcuna amore angeli anime antichi apocope appella beati Beatrice Cacciaguida CAET cagione canto precedente Carlo Martello ch'è ch'io che'l chiosa cielo colla colui comento conviene corpo Costruzione cotal credo Daniello Dante detto dice dimanda diverse dalla Nidobeatina divina ellissi empireo enallage espositori esso eterno favella fece fede Gesù Cristo giro Glembervie grazia della rima Iddio imperocchè Inferno intendi l'altre edizioni l'anima l'edizioni diverse Landino Latino legge la Nidobeatina leggono l'edizioni luce lume Luna luogo maggior medesimo mente metonimia mondo Nidob occhi padre Paradise Cante paragoge parlare parole particella perocchè pianeta Piccarda Poeta poscia POSTILL pure Purg Purgatorio quì quod raggio santo segg segno senso sincope spiriti splendore stella terra terzetto vale vece di dire veder Vedi Cinonio Partic Vedi l Vocabolario veggo Vellutello Venturi verbo verso vidi virtù Vocabolario della Crusca VOLPI
Popular passages
Page 271 - E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 167 - Chi dietro a iura, e chi ad aforismi Sen giva, e chi seguendo sacerdozio, E chi regnar per forza o per sofismi, E chi rubare, e chi civil negozio, Chi, nel diletto della carne involto, S...
Page 508 - Di sua mortalità co' prieghi tuoi , Sì che '1 sommo piacer li si dispieghi. Ancor ti prego, Regina, che puoi Ciò che tu vuoi , che tu conservi sani Dopo tanto veder gli affetti suoi. Vinca tua guardia i movimenti umani, Vedi Beatrice con quanti beati Per li miei prieghi ti chiudon le mani.
Page 302 - Or tu chi se' che vuoi sedere a scranna Per giudicar da lungi mille miglia Con la veduta corta d...
Page 478 - In forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa, Che nel suo sangue CRISTO fece sposa; Ma l' altra, che volando vede e canta La gloria di colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta, Sì come schiera d' api, che s' infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran fior discendeva, che s' adorna Di tante foglie, e quindi risaliva Là dove il suo amor sempre soggiorna.
Page 7 - Fatto avea di là mane e di qua sera Tal foce quasi; e tutto era là bianco Quello emisperio, e...
Page 280 - E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell...
Page 419 - Non fu la sposa di CRISTO allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d...
Page 206 - Da lui, né dall'Amor che in lor s' intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato, in nove sussistenze, Eternalmente rimanendosi una. Quindi discende all' ultime potenze Giù d' atto in atto, tanto divenendo, Che più non fa che brevi contingenze ; E queste contingenze essere intendo Le cose generate, che produce Con seme e senza seme il ciel movendo. La cera di costoro, e chi la duce Non sta d...
Page 72 - Avete il Vecchio e il Nuovo Testamento, E il Pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.