Opere, col com. del p. P. Venturi. Tom. 1-3, Volume 3 |
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alcuni allora altra amore Angeli anime ARGOMENTO Beati Beatrice bella buon Canto cerchio certo ch'è ch'io chiaro Cielo cofa colla cominciò corpo create credo Crifto Dante dice diffe dire diverfa divina dolce donna effendo effer effo eterno face falute fanto fare farebbe fece fecondo fede fegno fegue fempre fenfo fentimento fenza fignificato foffe folo fono fopra forfe forma forte fotto fpiega fpirito fplendore ftato furono gente giro gloria grado gran grazia intende l'altro latina legge luce lume Luna luogo maggior Maria medefima mente mezzo Mondo mortali morte natura noftra nome nuovo occhi ordine Padre paffo pare parlar parole perfona piacere Pietro poco Poeta porta principio proprio punto pure quafi quefto quei queſta quì raggio ragione Santo Sfera Spiriti Stelle terra vedere Venere verfo vero vidi vifta virtù viva voce voftro voglia volere volte vuol
Popular passages
Page 38 - E, sì coni' uom, che suo parlar non spezza, Continuò così '1 processo santo : Lo maggior don, che Dio per sua larghezza Fesse creando, e alla sua bontate Più conformato, e quel eh...
Page 142 - Ch' avrà in te sì benigno riguardo Che del fare e del chieder, tra voi due Fia primo quel che tra gli altri è più tardo. Con lui vedrai colui che impresso fue, Nascendo, sì da questa stella forte, Che notabili fien 1
Page 38 - S'io ti fiammeggio nel caldo d'amore di là dal modo che 'n terra si vede, sì che de li occhi tuoi vinco il valore, non ti maravigliar, che ciò procede da perfetto veder, che, come apprende così nel bene appreso move il piede.
Page 274 - La tua benignità non pur soccorre A chi dimanda , ma molte fiate Liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate , In te magnificenza, in te s' aduna Quantunque in creatura è di bontatc.
Page 5 - Parvenu tanto allor del cielo acceso Dalla fiamma del Sol, che pioggia o fiume Lago non fece mai tanto disteso.
Page 194 - Perché la faccia mia sì t'innamora, che tu non ti rivolgi al bel giardino che sotto i raggi di Cristo s'infiora? Quivi è la rosa in che il verbo divino carne si fece; quivi son li gigli al cui odor si prese il buon cammino ». Così Beatrice; e io, che a' suoi consigli tutto era pronto, ancora mi rendei a la battaglia de
Page 275 - Di sua mortalità co' prieghi tuoi , Sì che '1 sommo piacer li si dispieghi. Ancor ti prego, Regina, che puoi Ciò che tu vuoi , che tu conservi sani Dopo tanto veder gli affetti suoi. Vinca tua guardia i movimenti umani, Vedi Beatrice con quanti beati Per li miei prieghi ti chiudon le mani.
Page 125 - A così riposato, a così bello Viver di cittadini, a così fida Cittadinanza, a così dolce ostello, Maria mi die', chiamata in alte grida, E nell' antico vostro Batisteo Insieme fui cristiano e Cacciaguida.
Page 24 - Frale, la nostra volontà quieta virtù di carità, che fa volerne sol quel ch'avemo, e d'altro non ci asseta.
Page 15 - Lo moto e la virtù de' santi giri, come dal fabbro l'arte del martello, da' beati motor convien che spiri; e M ciel, cui tanti lumi fanno bello, de la mente profonda che lui volve prende l'image e fassene suggello. E come l'alma dentro a vostra polve per differenti membra e conformate...