Le mistiche nozze di San Francesco e Madonna Povertà: Allegoria Francescana del secolo XIII, edita in un testo del trecento da Salvatore MinocchiBiblioteca scientifico-religiosa, 1901 - 69 pages |
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Le Mistiche Nozze Di San Francesco E Madonna Povertà: Allegoria Francescana ... Giovanni,Salvatore Minocchi No preview available - 2022 |
Le Mistiche Nozze di San Francesco e Madonna Povertà: Allegoria Francescana ... Salvatore Minocchi No preview available - 2018 |
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abbandonata abita abundanti acciò adrieto adunque alcuna allegri alquanti altissimo amici amore ànno Arregate Avarizia avete aviamo Balaam beato Francesco buone carità cercano cesco ché codice legge comandamenti compagni consiglio contado toscano continovamente cospetto cuore dendo desiderio dicendo dispregiati ebbono eglino erano fideli figliuol di Dio fonti biografiche francescana FRANCESCO E MADONNA fratelli furon fusse fusseno Gesù Cristo Giaccherino Giotto Giovanni da Parma gloria gloriosa grazia Greccio idiotismo toscano Incomincia incominciorono innuda l'altezza del monte l'anima L'Avarizia l'uomo latino luogo Madonna Povertà magl mangiare meco misera misericordia mondo nicessità nimica niuna onorati paradiso parlare parole peccato perocché pigliare possessione Poverello raguardando regno del cielo reina rispose Sacrum commercium Salimbene salute SALVATORE MINOCCHI san Fran san Francesco d'Assisi sancto santa Povertà sarà secolo secolo XIII seculo seguitano siete Signore Spirito santo sposa terra Trecento trovare Ubertino Ubertino da Casale uomini vedendo venne vestimento virtú vogliate voluntà
Popular passages
Page 60 - Madonna nostra, vino non aviamo, però che il principio dell'uomo fu pane ed acqua; ed a te non è buono bere vino, però che la sposa di Cristo debba fuggire il vino come veleno ». 63. E poi che ebbono mangiato e furon sazii, più furon allegri, che s'egli avessono auto abbundanzia di cibi solenni: e benedissono il Signore nel cospetto di quella nella quale avevano trovata tanta grazia. E menoronla in luogo dove ella si potesse posare, però ch'ella era affaticata. E così sopra la nuda terra si...
Page 18 - Non lo abbandonasti insino alla morte, cioè alla morte della croce, dinudato e spogliato, distese le braccia, e le mani confitte e li piedi. Tu sola eri con lui, e niuna cosa gloriosa si dimostrava in lui, si non solamente tu. E finalmente, quando salì in...
Page 6 - L'uno dei quali parlò in questo modo: « Quale raguarderò io se non a qualche poverello, che sia con lo spirito contrito e umile? E a quello io dirigerò il mio parlare 23) ». E l'altro diceva in questo modo: « Niuna cosa arregamo in questo mondo, e non è dubbio che neuua cosa ne possiamo portare.
Page 66 - ... per la quale voi siete fatti tanto felici e misericordiosi, che voi facciate quello per che siete venuti, e considerate dove voi siete saliti dal fiume di Babilonia. Ricevete umilmente la grazia a voi data, usandola degnamente sempre in tutte le cose a laude e gloria ed onore di quello il qual mori per voi, cioè Gesù Cristo nostro Signore, il quale, col Padre e con lo Spirito Santo, vive e regna e vince [e impera, Dio] eternalmente |glorioso], nel seculo de
Page vii - Ma perch'io non proceda troppo chiuso, Francesco e Povertà per questi amanti Prendi oramai nel mio parlar diffuso. La lor concordia ei lor lieti sembianti, Amore e maraviglia e dolce sguardo Faceano esser cagion de' pensier santi ; Tanto che il venerabile Bernardo Si scalzò prima, e dietro a tanta pace Corse, e correndo gli parv
Page 7 - Disse allora il beato Francesco : Io vi priego, che voi mi diciate dove abita la santa Povertà, dove ella mangia e dove ella si riposa, però che io languisco per lo suo amore. Et eglino gli risposero: O buon fratello, noi siamo qui per lungo tempo, e spesso l'aviamo veduta passare per questa via. E alcuna volta era accompagnata da molti, e spesse volte tornava sola, senza niuna compagnia, et innuda senza niuno ornamento o vestimento, solamente circundata da una nuviletta.
Page 3 - E però, il glorioso santo Francesco, sì come vero seguitatore e discepolo del Salvatore, nel principio della sua conversione, con ogni studio e con ogni suo desiderio e con ogni diliberazione, si diede a cercare e trovare e tenere la santa Povertade, non dubitando né temendo niuna avversità, né niuna cosa sinistra o contraria; non fuggendo niuna fatica, né non sottraendosi d'alcuna angustia di corpo, pur che egli potesse pervenire a quella, alla quale il Signore diede « le chiavi del regno...
Page 46 - Dolentemente mi dolgo più d'alquanti, li quali al seculo essendo miseri e poveri e dispregiati ; e da poi che son venuti a me, son fatti ricchi e impinguati e ingrassati, più fortemente che gli altri mi ricalcitrano e fanno beffe di me. Erano indegni della vita loro, per la povertà e per la fame. Mangiavano erbe e radici d'àlbori, et erano dispregiati per la lor miseria e povertà.
Page 7 - O buon fratello, noi siamo qui per lungo tempo, e spesso l'aviamo veduta passare per questa via. E alcuna volta era accompagnata da molti, e spesse volte tornava sola, senza niuna compagnia, e innuda, senza niuno ornamento o vestimento, solamente circundata da una imviletta. 27> E piangeva amarissimamente e diceva: "Li figliuoli della madre mia hanno combattuto contra di me!".
Page 9 - ... c'insegni le sue vie e seguitiamo li suoi passi ». Considerando, ad ogni parte, l'altezza del monte e le sue vie, da ogni parte, quanto era difficile il salirvi su, alquanti di loro parlavano insieme, dicendo: « Chi potrà salire in su questo monte, e chi potrà venire alla sua summità? ». 13. Intendendo questo, il beato Francesco disse a loro: «Fratelli, stretta e faticosa è la via che conduce l'uomo a vita, e pochi sono che trovino questa via. Confortatevi nel Signore e nella potenzia...