La Divina commedia, Volume 1 |
What people are saying - Write a review
We haven't found any reviews in the usual places.
Other editions - View all
Common terms and phrases
alcun allor altra Amor anima aspecto assai avea Beatrice bella buon CANTO Cerchio certo ch'è ch'i chè ciascun Ciel collo color colpa colui cominciò convien corpo credo dico dietr dimanda dinanzi disio diss disse Divina dolce Donna Duca elli eran esso eterno facto fece fiamma foco forte fosse Gente gira gran Gratia gridò guarda Indi l'altro l'anima l'un lasciò leva loco Luce lume lungo Maestro mano mente mezo mira Mondo Monte morte mosse Natura nome nulla nuovo occhi omai Padre pare parea parlar parole passi pensa piè piedi piena poco porta poscia prego presso pria punto quei quivi raggio ragion rispose salir Santo sanza sarà segno segue senti sovra spira Stelle terra testa tornar tosto trista troppo veder vedi veggio venir venne vero verso vidi virtù viso vista viva vole vollia volse volte
Popular passages
Page 67 - E gì' infiammati infiammar sì Augusto, Che i lieti onor tornare in tristi lutti. L' animo mio, per disdegnoso gusto, "° Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro, che giammai non ruppi fedo Al mio signor, che fu d
Page 261 - Che fama avrai tu più, se vecchia scindi Da te la carne, che se fossi morto Innanzi che lasciassi il pappo e il dindi, Pria che passin mill...
Page 353 - Quel dolce pome, che per tanti rami Cercando va la cura de' mortali, Oggi porrà in pace le tue fami: Virgilio inverso me queste cotali Parole usò, e mai non furo strenne Che fosser di piacere a queste iguali.
Page 180 - O tu che mostri per sì bestiai segno odio sovra colui che tu ti mangi, dimmi '1 perché», diss'io, «per tal convegno, che se tu a ragion di lui ti piangi, sappiendo chi voi siete e la sua pecca, nel mondo suso ancora io te ne cangi, se quella con ch'io parlo non si secca».
Page 226 - Deh, quando tu sarai tornato al mondo, 130 e riposato della lunga via,' seguitò il terzo spirito al secondo 'ricorditi di me che son la Pia : Siena mi fé; disfecemi Maremma: salsi colui che 'nnanellata pria disposando m'avea con la sua gemma.
Page 7 - Vegno di loco, ove tornar disio : Amor mi mosse, che mi fa parlare. Quando sarò dinanzi al Signor mio, Di te mi loderò sovente a lui. Tacette allora, e poi comincia...
Page 321 - Facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte, quando dicesti: 'Secol si rinova; torna giustizia e primo tempo umano, e progenie scende da ciel nova'.
Page 143 - Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti. Ma per seguir virtute e conoscenza.
Page 57 - Nota non pure in una sola parte, Come Natura lo suo corso prende Dal divino Intelletto e da sua arte : E se tu ben la tua Fisica note, Tu troverai non dopo molte carte, Che 1' arte vostra quella, quanto puote, Segue, come il maestro fa il discente, SI che vostr
Page 105 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!