Vita di Dante, Volume 2 |
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Contents
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Common terms and phrases
alcuni allegorie allora almeno altre amico amore animo antichi anzi Arrigo aver Beatrice bella bene Bianchi Boccaccio buon cacciati canti CAPO cerchio certo chè chiama cielo città colla Commedia commento Convito Corso credo Dante data dice Dino dire donna erano essendo esso fare fece figliuolo finalmente Fiorentini Firenze fosse fuorusciti furono gente Ghibellini giudicio gloria gran grandi Guelfi Guido intendere Italia italiana l'altro lasciò lingua lode lunga luogo maggiore Malaspina mandato Maria medesimo memoria mente messer monte morte niun nome Nova nuovo opera pace papa Paradiso pare parlare parole passo patria Pelli pensieri poco poema poesia poeta popolo porta possa potè potenza presa presente principalmente principio probabilmente propria Purgatorio ragione resto santa sarà sarebbe scritto secolo segue senso signore somma speranza storia studio terra tornare trattato troppo trovano Uguccione ultimi uomo Vedi Veltro venuta vero Verona versi volgare
Popular passages
Page 299 - ... general ministra e duce, che permutasse a tempo li ben vani di gente in gente e d'uno in altro sangue...
Page 183 - L'altro si chiama allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto il manto di queste favole, ed è una verità ascosa sotto bella menzogna...
Page 60 - Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso , E nel Vicario suo Cristo esser catto. Veggiolo un' altra volta esser deriso : Veggio rinnovellar l'aceto e '1 fele , E tra vivi ladroni essere anciso.
Page 366 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Page 452 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che 1' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir con doglia.
Page 125 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti e intenerisce il core lo di c'han detto ai dolci amici addio; e che lo novo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si more, quand'io incominciai a render vano l'udire ea mirare una dell'alme surta che l'ascoltar chiedea con mano.
Page 445 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 27 - In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto E le fontane di Brenta e di Piava, Si leva un colle, e non surge molt' alto, Là onde scese già una facella, Che fece alla contrada grande assalto.
Page 331 - E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell...
Page 100 - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade; e sono apparito a li occhi a molti che forseché per alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato, nel conspetto de...