Le vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architettori: have half-title "Le vite"G. C. Sansoni, 1878 |
Contents
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Common terms and phrases
alcuni allogata altre anco Andrea Andrea del Sarto Antonio appresso artefici avendo Baccio Baccio Bandinelli Baccio d'Agnolo Battista bella bellissima BOTTARI cappella cardinale carte casa chiesa di San città colla colorito costui Cristo d'Andrea detto dice dipignere dipinto disegno Domenico Domenico Beccafumi Donna duca Duomo eccellente essendo fabbrica facciata fare fece figliuolo figure fiorentino Firenze Francia Franciabigio frati fresco furono fusse Galleria Giorgio Vasari Giovanni da Udine Girolamo Giulio grandissima Iacopo intagliate intorno l'altre l'anno l'opere lavoro legge lode Lorenzo Lorenzo Lotto luogo Madonna maestro maggiore MANIAGO maniera mano Mantova maraviglia Marcantonio marmo medesimo messer mezzo Michelagnolo moglie mori morte oggi opere ornamenti palazzo papa Parmigianino Perino Perino del Vaga pianta piccole Piero pittura Pordenone porta putti quadro Raffaello ritratto Rosso San Francesco San Giovanni San Girolamo San Pietro Sangallo Santa Maria schizzi scritto Sebastiano signor stampe storie stucchi tavola tergo testa tondo Vasari vede Vergine Verona
Popular passages
Page 563 - ... gentiluomini di Vinezia, con i quali, come virtuoso, pra-. ticò sempre dimesticamente. Venutagli poi voglia, essendo anco giovane, d'attendere alla pittura, apparò i primi priucipj da Giovan Bellino allora vecchio. E doppo lui, avendo Giorgione da Castel Franco messi in quella città i modi della maniera moderna più uniti, e con certo fiammeggiare di colori, Sebastiano si partì da Giovanni e si acconciò con Giorgione; col quale stette tanto, che prese in gran parte quella maniera: onde fece...
Page 143 - Roma, ch'eglino contraffacendo le cose di marmo antiche ne' chiari e scuri loro, non restò vaso, statue, pili, storie né cosa intera o rotta, ch'eglino non disegnassero e di quella non si servissero. E tanto con frequentazione e voglia a tal cosa posero il pensiero, che unitamente presero la maniera antica e tanto l'una simile all'altra, che si come gl'animi loro erano d'uno istesso volere, cosi le mani ancora esprimevano il medesimo sapere.
Page 305 - ... quali si serviva a, comprare colori ed altre cose, in una scatola senza coperchio appiccata al palco nel mezzo della sua camera, di maniera che ognuno che volea potea pigliarne; e per non si avere a pigliar noia ogni giorno di quello che avesse a mangiare, coceva il lunedì un caldaio di fagiuoli per tutta la settimana. Venendo poi la peste in...
Page 408 - Sono le composizioni delle storie di Luca molto proprie e fatte con tanta chiarezza ed in modo senza confusione, che par proprio che il fatto che egli esprime, non dovesse essere altrimenti; e sono più osservate, secondo l'ordine dell'arte, che quelle d'Alberto. Oltre ciò si vede che egli usò una discrezione ingegnosa nell...
Page 75 - Tigliosa il vederli non solamente per la sottilità del lavoro , ma per la sveltezza delle figurine che in quelli faceva e per la delicatissima maniera del compartirle.
Page 419 - Santo;1 la quale tavola, essendo io una mattina con Michelagnolo a udir messa al detto altare, e veggendo in essa scritto che l'aveva fatta Ugo da Carpi senza pennello, mostrai ridendo cotale inscrizione a Michelagnolo; il quale, ridendo anch'esso, rispose: Sarebbe meglio che avesse adoperato il pennello, e l'avesse fatta di miglior maniera.
Page 170 - Fontanableo la metà di tutti gli ornamenti che fece il re fare per onorare un tanto imperadore, e l'altra metà fece Francesco Primaticcio bolognese. Ma le cose che fece il Rosso, d'archi, di colossi, e altre cose simili, furono, per quanto si disse allora, le più stupende che da altri insino allora fussero state fatte mai.
Page 222 - ... e perché tutte le cose che s'appressano allo specchio crescono, e quelle che si allontanano diminuiscono, vi fece una mano che disegnava un poco grande, come mostrava lo specchio, tanto bella, che pareva verissima. E perché Francesco era di bellissima aria, ed aveva il volto e l'aspetto grazioso molto, e più tosto d'angelo che d'uomo, pareva la sua effigie in quella palla una cosa divina...
Page 597 - ... ed egli messovi mano, vi fece dentro Cristo quando incorona la Nostra Donna; e nel campo fece uno splendore, con un coro di Serafini ed Angeli, che hanno certi panni sottili, che spargono fiori, e altri putti molto belli e...
Page 272 - Siccome è vero che la città di Verona per sito, costumi, ed altre parti è molto simile a Firenze, così è vero che in essa, come in questa, sono fioriti sempre bellissimi ingegni in tutte le professioni più rare e lodevoli.