Opere, Volume 10Società tipografica de' classici italiani, 1805 |
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Common terms and phrases
abbia acciocchè adunque ajuto alcuno alloggiamenti altra Annibale antichi armati armi Arno Asdrubale assai assalto astati avendo avesse avete bandiera bandiere battaglie battaglione braccia buoni camminare capi Capidieci capitani capitano Cartaginesi cavalli Centurione chè ciascuno Cimbri città comandare combattere Conestabili conviene COSIMO credo debbe deletto detti ufficiali dico dicti dieci dietro difficultà disordine esercito esercizio estraordinarie FABRIZIO facilmente fanterie fanti fare fece fianco file Fiorentino fuggire fusse fussero gagliarda genti giornata governo guardie guerra innanzi l'ajuto l'altro l'armi l'artiglierie l'esercito l'uno lasciare legioni legioni Romane lingua luogo Mach magistrato medesimo milizia mostrare Mugnone muro nare nemico NICCOLÒ MACHIAVELLI nimico nnoooo nnoooo nnoooo ordi ordini ottanta paese pertanto picche piè porta al Prato possino possono potere Principe quod ragionamento Romani sarisse scudi sercito sieno soldati spazio spettabili Nove stieno Svizzeri tenere terra trovare uomo uuuuu uuuuuu uuuuuu vede virtù vnnnnv voglio volere VOOOOV zuffa
Popular passages
Page 278 - ... sudditi avaramente e superbamente, marcirsi nello ocio, dare i gradi della milizia per grazia, disprezzare se alcuno avesse loro dimostro alcuna lodevole via, volere che le parole loro fussero responsi di oraculi; né si accorgevano i meschini che si preparavano ad essere preda di qualunque gli assaltava.
Page 366 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Page 358 - ... costumi e delle leggi di lei. E questo fece non solo in una parte della sua Cantica ma in tutta, e diversamente e in diversi modi, tanto l'offese l'ingiuria dell'esilio! tanta vendetta ne desiderava! e però ne fece tanta quanta egli potè. E se per sorte, de...
Page 277 - ... detti e nelle parole arguzia e prontezza, sapere tessere una fraude, ornarsi di gemme e d'oro, dormire e mangiare con maggiore splendore che gli altri, tenere assai lascivie intorno, governarsi co...
Page 278 - ... facevano e facevano fare tutte quelle cose che da me si sono ragionate, e che il loro studio era preparare il corpo a' disagi e lo animo a non temere i pericoli.
Page 362 - ... suoi vocaboli con le loro circustanze non si usino in alcuna lingua propria di quella provincia: e quella lingua si chiamerà propria, dove la maggior parte de' suoi vocaboli non s'usino in altra lingua di quella provincia.
Page 353 - Perché se battere il padre e la madre per qualunque cagione è cosa ne< fanda, di necessità ne seguita il lacerare la patria essere cosa nefandissima, perché da lei mai si patisce alcuna persecuzione per la quale possa meritare di essere da te ingiuriata, avendo a riconoscere da quella ogni tuo bene; tal che se ella si priva di parte de...
Page 280 - Je cose dette da me vi piaceranno , ai debiti tempi in favore dei vostri Principi aiutarle e consigliarle . Di che non voglio vi sbigottiate o diffidiate , perché questa provincia pare nata per risuscitare le cose morte , come si è visto della Poesia , della Pittura , e della Scultura.
Page 173 - ... inganni , promette premj, mostra i pericoli e la via di fuggirli, riprende, priega, minaccia, riempie di speranza, loda, vitupera, e fa tutte quelle cose, per le quali le umane passioni si spengono o si accendono.
Page 352 - Sempre che io ho potuto onorare la patria mia eziandio con mio carico e pericolo, l'ho fatto volentieri...