Vita di Dante Alighieri: dettata da Melchior Missirini, Volume 1 |
What people are saying - Write a review
We haven't found any reviews in the usual places.
Other editions - View all
Common terms and phrases
adunque alcuna Alighieri allora amore animo antichi anzi assai avea aver Beatrice bella bene Boccaccio buon Canto CAPITOLO casa cercò certo chiama cielo città colla core credere creò Dante dice dimostrazione dire Divina Donati donna ebbe erano esso eterna fama fece figli filosofia Fiorentini Firenze forma forte forza fosse furono generoso genio Ghibellini gloria gran grande grandi Guelfi immagini ingegno intendimento Italia Italiana lascia Latini leggi lettere libro lingua lode luce lungo maggiore mano medesimo memoria mente mezzo mondo morale morte natura nome nuovo occhi onore opere ordini padre pare parlare parole passo patria pensiero Poema poesia Poeta popolo possa posto potea potere prende prese Principe prova pubblica pure ragione recò sacro salire Santa sapienza scienza scritto secolo segue sentimento signor sommo spirito sublime teologia terra tratto troppo trovò umana uomo vedere venire verità vero versi virtù vivere volere volgare
Popular passages
Page 45 - Diretr' a me, che non era' più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta : Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Page 485 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Page 325 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che l' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir con doglia.
Page 454 - Surge a' mortali per diverse foci La lucerna del mondo : ma da quella, Che quattro cerchi giugne con tre croci , Con miglior corso, e con migliore stella Esce congiunta, e la mondana cera Più a suo modo tempera e suggella. Fatto avea di là mane , e di qua sera Tal foce quasi, e tutto era là bianco Quello emisperio , e 1...
Page 454 - Io mi volsi a man destra, e posi mente all'altro polo ; e vidi quattro stelle non viste mai fuor che alla prima gente. Goder pareva il ciel di lor fiammelle : o settentrional vedovo sito, poi che privato sei di mirar quelle...
Page 455 - O gloriose stelle, o lume pregno di gran virtù, dal quale io riconosco tutto, qual che si sia, il mio ingegno, con voi nasceva e s'ascondeva vosco quelli ch'è padre d'ogni mortai vita, quand
Page 318 - Vestite già de' raggi del pianeta, Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m' era durata La notte, ch
Page 169 - Che notabili fien 1' opere sue. Non se ne sono ancor le genti accorte, Per la novella età; che pur nove anni Son queste ruote intorno di lui torte. Ma pria che il Guasco 1' alto Arrigo inganni, Parran faville della sua virtute In non curar d' argento, né d
Page 318 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Page 326 - Come si va per\muro stretto a' merli; Chè la gente che fonde a goccia a goccia Per gli occhi il mal che tutto il mondo occupa Dall'altra parte in fuor troppo s'approccia. Maladetta sie tu, antica Lupa, Che più che tutte l'altre bestie hai preda. Per la tua fame senza fine cupa ! O ciel, nel cui girar par che si creda Le condizion di quaggiù trasmutarsi, Quando verrà per cui questa disceda? Noi andavam co' passi lenti e scarsi, Ed io attento all' ombre ch' i' sentia Pietosamente piangere e lagnarsi.