La Commedia di Dante Allighieri: Discorso sul testo e su le opinioni diverse prevalenti intorno alla storia e alla emendazione critica della Commedia di Dante

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P. Rolandi, 1842
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Contents

Le allusioni storiche oggi oscurissime adotti erano in quell età ovidenti
57
Interpretazioni pel corso di cinquecent anni di nove versi solenni verso
64
e contro a suoi principj di religione 7677
76
Prove della consecrazione di Dante 8285
82
Lautorità che Dante s aggiudica di assegnare pene a peccatori originò
90
Le speranze di vendetta e della riforma politica ed ecclesiastica dell Ita
97
e contro a tutti gli istituti frateschi segnatamente i Domenicani e Fran
105
Paragone fra il metodo critico del commentatore Inglese di Dante
111
Anacronismi de critici intorno a molti individui nominati nella Commedia
115
Paragone fra le congetture del Tiraboschi e le asserzioni dell illustratore
122
fosse andato in que tempi avrebbe provocato l ira di Cane 129131
129
La predilezione per sì fatti codici travolgendo la storia per ridurli
138
Perchè al Petrarca non s abbia da credere in tutto ove parli di Dante 145147
145
Le tradizioni non vanno credute o negate ma esplorate a traverso
152
Quando Dante s approssimasse allo Scaligero e quanto gli fosse stretto
155
La questione intorno allo stemma degli Scaligeri per appurare quale di
162
Se le lodi a tutti i Malaspina siano schiette di censura nella Commedia
169
Condizioni d Italia nell interregno del Pontificato che fra il 1314 e il 1316
177
Della moglie di Dante e della madre de figliuoli del Petrarca 184186
184
Pregi occulti nella poesia che risaltano dalla osservazione degli affetti
191
Indole del poeta e della moglie sua che potevano indurlo a inibirle chessa
196
Se una patetica invocazione alla città di Firenze nel libro nel Convito
202
e se vuolsi applicare per via desempi d uomini d altra indole daltre
208
Se Dante per riverenza alla patria s astenesse dal combattere contro
215
e che la salute ch ei sperava per lItalia era disperatissima da più secoli 222225
222
Come per la morte d Arrigo VII e le disperate fortune de ghibellini Dante
227
carattere eroico di Farinata degli Uberti nell Inferno risalta più nobile
289
Fallacia delle congetture degli storici municipali e genealogisti intorno
297
potuto lasciare leggere tutto il poema 304305
304
Interpretazioni sofistiche di parole schiette nell episodio di Francesca
311
critici diversi intorno all amore di Francesca e quanto Dante
317
e la cagione capitale sì è per lappunto contraria a quella
323
Parere filosofico del Boccaccio e testimonianza dell autore intorno alla
329
pubblica la Commedia non solo la storia e le date ma le fortune la tem
340
Superfetazioni risibili della falsità dell interpretazione antica e difetti
346
Congetture probabili intorno al sogno di Jacopovedi dietro sez XXVXXVII
353
Ira capitale del poeta contro Bonifacio VIII Filippo il Bello Re di Francia
359
bando non fosse abrogato a discendenti di Dante se non se dopo
367
Lautenticità del commento latino di Pietro Alighieri mal impugnata
373
Quanto lo stile degli scrittori Biblici e de poeti pagani e di Dante saccor
380
Nuove prove dell ipotesi intorno all Apostolato di Dante e della tendenza
388
cipio dellInferno pur ladditava studiosamente su la fine del Purgatorio 395397
395
Indizj manifestissimi che l Anonimo fu o Jacopo di Dante o suo strettis
402
e delle varianti derivate da chiosatori 410412
410
Come la lezione Molo non è stata mai spianata stando alla mente dell
416
Che ad ogni modo l una e l altra lezione stavano nell autografo 423425
423
Lezione stabilita dagli Accademici în Firenze che ottenne autorità di Vol
430
fu occupata da Gesuiti Rime penitenziali e trattati spirituali falsamente
432
Del Lombardi e del merito del suo commento e delle lezioni dell edizione
438
prosodia comune a tutte le lingue nuove e in tutti i poeti pri
445
testi del trattato su la Volgare Eloquenza e del Convito abbiano

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Page 18 - ... è dato], per le parti quasi tutte, alle quali questa Lingua si stende, peregrino, quasi mendicando sono andato, mostrando contro a mia voglia la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Page 281 - Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Page 329 - Appresso a questo sonetto apparve a me una mirabil visione, nella quale vidi cose, che mi fecero proporre di non dir più di questa benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com
Page 237 - E non si puote alcuno scusare per legame di matrimonio, che in lunga età il tenga, che non torna a religione pur quelli che a San Benedetto ea Sani' Agustino ea San Francesco ea San Domenico si fa d'abito e di vita simile, ma eziandio a buona e vera religione si può tornare in matrimonio stando^ che Iddio non vuole religioso di noi se non il cuore. E però dice San Paolo alli Romani: -. Non quelli rli' è mate nifestamente Giudeo, nè quella ch
Page 316 - Amor, che al cor gentil ratto s'apprende, Prese costui della bella persona Che mi fu tolta; e il modo ancor m'offende.
Page 324 - Noi leggevamo un giorno per diletto di Lancilotto, come amor lo strinse; soli eravamo e senza alcun sospetto.
Page 156 - Ch' avrà in te sì benigno riguardo Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo * quel che tra gli altri è più tardo.
Page 321 - 1 Poeta mi disse : Che pense ? Quando riposi, cominciai : O lasso, Quanti dolci pensier, quanto disio Menò costoro al doloroso passo ! Poi mi rivolsi a loro, e parla' io ; E cominciai : Francesca, i tuoi martiri A lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi : al tempo de' dolci sospiri, A che e come concedette Amore, Che conosceste i dubbiosi desiri?
Page 276 - Per ben dolermi , prima eh' allo stremo. Quali nella tristizia di Licurgo Si fer duo figli a riveder la madre. Tal mi fec'io, ma non a tanto insurgo. Quando i...
Page 384 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.

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