Saggi letterari ...G. Barbèra, 1898 - 210 pages |
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Popular passages
Page 122 - His fretus, vale a dire su questi bei fondamenti, non prese nessuna precauzione contro la peste ; gli s'attaccò ; andò a letto, a morire, come un eroe di Metastasio, prendendosela con le stelle.
Page 118 - Così rimaso te nello intelletto Voglio informar di luce sì vivace, Che ti tremolerà nel suo aspetto. Dentro dal ciel della divina pace Si gira un corpo,, nella cui virtute L' esser di tutto suo contento giace.
Page 93 - Era donna Prassede una vecchia gentildonna molto inclinata a far del bene: mestiere certamente il più degno che l'uomo possa esercitare; ma che pur troppo può anche guastare, come tutti gli altri. Per fare il bene, bisogna conoscerlo; e, al pari d'ogni altra cosa, non possiamo conoscerlo che in mezzo alle nostre passioni, per mezzo de...
Page 147 - Ma la vita mortai, poi che la bella Giovinezza sparì, non si colora D'altra luce giammai, né d'altra aurora.
Page 195 - O voi che siete, in piccioletta barca, Desiderosi d'ascoltar, seguiti Dietro al mio legno che cantando varca, Tornate a riveder li vostri liti, Non vi mettete in pelago; ché forse, Perdendo me, rimarreste smarriti. L...
Page 133 - Come deggio sperar che surga Dante, Che già chi il sappia legger non si trova?... Sonati sono i corni D...
Page 204 - ... mes circonstances matérielles ce qu'on ne doit qu'à mon entendement. Avant de mourir, je vais protester contre cette invention de la faiblesse et de la vulgarité, et prier mes lecteurs de s'attacher à détruire mes observations et mes raisonnements plutôt que d'accuser mes maladies.
Page 94 - Don Abbondio stava a capo basso: il' suo spirito si trovava tra quegli argomenti, come un pulcino negli artigli del falco, che lo tengono sollevato in una regione sconosciuta, in un'aria che non ha mai respirata.
Page 192 - Ch' aveano spirto sol di pensier santi ! Poscia che i cari e lucidi lapilli , Ond' io vidi ingemmato il sesto lume, Poser silenzio agli angelici squilli, Udir mi parve un mormorar di fiume , Che scende chiaro giù di pietra in pietra, Mostrando l
Page 66 - L'immortalità che in quella nave [d'Argo] si guadagnarono Alcide e Teseo allora, oggi si è cercata dai signori Robert e Charles, i primi uomini saliti in aria dentro una macchina innalzata dal globo areostatico.