Storia della letteratura italiana. ...

Front Cover
G. C. Sansoni, 1884
 

Selected pages

Contents

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 194 - Dio, a' fianchi, voi che le verghe de' reggimenti d' Italia prese avete — e dico a voi, Carlo e Federigo regi, ea voi altri principi e tiranni ; — e guardate chi a lato vi siede per consiglio, e annumerate quante volte lo die questo fine de l'umana vita per li vostri consiglieri v...
Page 11 - Quaggiù dove l' affetto nostro langue, Mirabil cosa non mi sarà mai ; Che là dove appetito non si torce, Dico nel cielo, io me ne gloriai. Ben se...
Page 165 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 39 - Dell' umana natura posto in bando : Che in la mente m' è fitta, ed or m'accora La cara e buona imagine paterna • - Di voi, quando nel mondo ad ora ad ora M...
Page 3 - A così riposato, a così bello Viver di cittadini, a così fida Cittadinanza, a così dolce ostello, Maria mi die', chiamata in alte grida, E nell' antico vostro Batisteo Insieme fui cristiano e Cacciaguida.
Page 185 - Ed egli : Or va', che il Sol non si ricorca Sette volte nel letto, che il Montone Con tutti e quattro i pie copre ed inforca, Che cotesta cortese opinione Ti fia chiovata in mezzo della testa Con maggior chiovi, che d' altrui sermone ; Se corso di giudicio non si arresta.
Page 216 - Questi, onde a me ritorna il tuo riguardo, È il lume d'uno spirto che in pensieri Gravi a morire gli parve esser tardo. 135 Essa è la luce eterna di Sigieri, Che, leggendo nel vico degli strami, Sillogizzò invidiosi veri. 138 Indi, come orologio che ne chiami Nell'ora che la sposa di Dio surge A mattinar lo sposo perchè l'ami, 141 Che l
Page 346 - Roma, per la quale s'inducesse il detto papa a dover ostare alla venuta del detto Carlo, ovvero lui, con concordia della detta setta, la qual reggeva, far venire. E venuto al deliberare chi dovesse essere principe di cotale legazione, fu per tutti detto, che Dante fosse desso. Alla quale richiesta Dante, alquanto sopra a sè stato, disse: Se io vo, chi rimane?
Page 176 - Ch' avrà in te sì benigno riguardo Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo * quel che tra gli altri è più tardo.
Page 99 - Egli era già si per lo lagrimare e sì per l'afflizione che al cuore sentiva drente, e sì per lo non avere di sé alcuna cura di fuori, divenuto quasi una cosa salvatica a riguardare: magro, barbuto e quasi tutto trasformato da quello che avanti essere soleva...

Bibliographic information