Giornale di scienze, letteratura ed arti per la Sicilia, Volumes 33-341831 |
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acido carbonico agricoltura albanese alcuni allora altre antichi arti assai astragalo avea Billiemi Buccheri calorico cannula Cartaginesi cauterizzazione certo chè città colla coloro Dafni decumano diametro dice dire discorso dotti erano essendo facoltà favella fecondazione filacciche filosofia fiori fistola foglie forma forza fossili frumento frutti Gerone giorno Gorgia gran greco grotta intorno ippopotamo l'inferma lamina Larghezza latina legge lettere lingua lingua albanese luce lunghezza lungo luogo maggior Malte-Brun manifatture Mar-dolce mascella medesimo medimno mente mezzo molari monte mostra natura nazioni notte nuovo opere ossa fossili osservazioni ossigeno osso iliaco Palermo parole passo piaga piante poco poll pollen popoli possono poteva principio prodotti punto quod ragione rapporti ricchezze scienze scrittori secolo Segesta semi semplice sentire setone Sicilia siciliane sieno sino Siracusa socio Solunto sugo tale Teocrito terra traspirazione tratto trova tumore vedere vegetabili vegetale vero verso zione
Popular passages
Page 67 - ... qual con un vago errore girando parea dir : Qui regna Amore. Quante volte diss'io • allor pien di spavento : costei per fermo nacque in paradiso! Così carco d'oblio il divin portamento e '1 volto e le parole e '1 dolce riso m'aveano, e sì diviso da l'imagine vera, ch'i' dicea sospirando : qui come venn'io, o quando?
Page 86 - ... fatti, ma né vive di realità sola e pura : guarda dall'alto sulle umane cose, e ne fa suo campo, ma si mitre anzi tutto di libera ispirazione, e d'un ardore suo, ingenito, originale ed eterno. È leva, che vagando di cosa in /cosa per la universalità degli oggetti reali, ha pur sempre fisso e immutabile il punto d'appoggio nel...
Page 94 - ... loro sepolcri: noi fummo grandi, perché creammo: la filosofia è la creazione dell'umanità, e noi ci lanciammo nei suoi misteri : ma perché la filosofia parla arcana e severa per assiomi e principii che fecondano la riflessione de...
Page 95 - ... sovr'essi la luce del genio, e quasi interpreti delle leggi universali, che promovono gli umani eventi. Le moltitudini imparano col cuore: studiate le vie che a quello conducono: studiate il mondo sensibile per...
Page 87 - Bello ci vive dentro più che nella esterna natura : l' anima umana è il sole raggiante per ogni verso, d'onde si spande una luce che investe il creato e lo avviva di bei colori: una luce che rivela, l'elemento poetico, che si nasconde in tutti quanti gli oggetti.
Page 86 - ... un ardore suo ingenito, originale ed eterno. È leva, che vagando .di cosa in cosa per la universalità degli oggetti reali, ha pur sempre fisso e immutabile il punto d'appoggio nel core...
Page 83 - Un numero tanto studiato e tanto uniforme da per tutto è fastidioso e sazievole quanto mai si può dire, e però da evitarsi con grandissima cura. Molto maggior biasimo merita poi la leggerezza di coloro, che si studiano di empire tutti i loro scritti di riboboli e di modi fiorentini, non adoperati dagli scrittori, se non quando e dove e
Page 184 - Dio che non forse anche in trastulli più sconvenevoli? E voi, mentre operate simili cose, sapete certo di aver ancora a morire? Oh cecità! oh stupidezza! oh delirio! oh perversità! Io mi pensava di aver meco recato un motivo invincibilissimo da indurvi tutti a penitenza ed a pianto, con annunziarvi la morte ; e però mi era, qual banditore divino, fin qui condotto per nebbie, per pioggia, per venti, per pantani, per nevi, per torrenti, per ghiacci, alleggerendomi ogni travaglio con dire : Non...
Page 91 - Ogni tempo ha il suo ministero: il particolare ha schiuso tra noi la via al generale, al generale ch'è solo importante, uniforme, europeo. Fino ad oggi si raccolsero fatti: si schierarono come il tempo li dava, o s'ordinarono a gruppi come suggeriva l'osservazione isolata d'un anno, d'un secolo, o d'una gente. Si rintracciò la connessione esistente tra...
Page 90 - Data anche la massima esattezza ne'compilatori, chi può scrivere i detti, i cenni, i gesti , le intenzioni de' trapassati , che pur sono tanta parte de' fatti , senza indovinare ? Chi può indovinare senza desumere per via di conseguenze e di analogie ? E chi può farlo senza sottoporre la storia stessa a proposizioni e regole generali dedotte colla scorta della filosofia dallo studio astratto dell' uomo e delle sue facoltà ? XIII.