Miscellanea, Volume 64

Front Cover
1891
 

Common terms and phrases

Popular passages

Page 71 - L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor del Regno, quasi lungo il Verde, Dov' ei le trasmutò a lume spento. Per lor maledizion sì non si perde Che non possa tornar l' eterno amore, Mentre che la speranza ha fior del verde.
Page 96 - In quel gran seggio, a che tu gli occhi tieni Per la corona, che già v...
Page 95 - Ora si va con motti e con iscede A predicare, e pur che ben si rida, Gonfia il cappuccio, e più non si richiede.
Page 62 - Maccabei : e come a quel fu molle Suo re, così fia a lui chi Francia regge. Io non so s' i' mi fui qui troppo folle : Ch' io pur risposi lui a questo metro : Deh or mi di' quanto tesoro volle Nostro Signore in prima da san Pietro, Che ponesse le chiavi in sua balia?
Page 96 - Simili fatti v' ha al fantolino, Che muor di fame e caccia via la balia. E fia prefetto nel fóro divino Allora tal, che palese e coverto Non anderà con lui per un cammino.
Page 2 - Cesareo, l'origine popolare, indigena e nel caso specifico siciliana, di questi temi non è dubbia, come non era dubbia per il Gorra ... Il problema, secondo me, va impostato nel modo seguente.
Page 89 - L' altro che segue, con le leggi e meco, Sotto buona intenzion che fe' mal frutto, Per cedere al pastor, si fece Greco. Ora conosce come il mal, dedutto Dal suo bene operar, non gli è nocivo, Avvegna che sia il mondo indi distrutto. E quel che vedi nel1' arco declivo, Guiglielmo fu, cui quella terra plora Che piange Carlo e Federico vivo. Ora conosce come s...
Page 62 - Io userei parole ancor più gravi : Che la vostra avarizia il mondo attrista, Calcando i buoni e sollevando i pravi. Di voi, Pastor...
Page 71 - Orribil furon li peccati miei ; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia, Che prende ciò che si rivolge a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.
Page 95 - A predicare, e pur che ben si rida, Gonfia il cappuccio, e più non si richiede. Ma tale uccel nel becchetto s...

Bibliographic information