La divina commedia: all'intelligenza di tutti, Volume 2G. Daelli, 1864 |
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Popular passages
Page 589 - Ch' io ho veduto tutto il verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima; E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine all
Page 598 - Che dentro agli occhi suoi ardeva un riso Tal, ch' io pensai co' miei toccar lo fondo Della mia grazia, e del mio Paradiso.
Page 702 - Lume è lassù, che visibile face Lo Creatore a quella creatura, Che solo in lui vedere ha la sua pace; E si distende in circular figura in tanto, che la sua circonferenza Sarebbe al sol troppo larga cintura.
Page 531 - O amanza del primo amante, o diva », diss'io appresso, « il cui parlar m'inonda e scalda sì, che più e più m'avviva...
Page 613 - Questo si vuole, e questo già si cerca, E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto dì si merca.
Page 518 - Li altri giron per varie differenze le distinzion, che dentro da sé hanno, dispongono a lor fini e lor semenze. Questi organi del mondo così vanno, come tu vedi ornai, di grado in grado, che di su prendono e di sotto fanno. Riguarda bene ornai sì com'io vado per questo loco al vero che disiri, sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù de...
Page 689 - E dèi saver, che tutti hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda Nel Vero, in che si queta ogni intelletto. Quinci si può veder, come si fonda L...
Page 673 - Chè il bene, in quanto ben, come s' intende, Così accende amore, e tanto maggio, Quanto più di bontate in sè comprende. Dunque all' essenza, ov' è tanto avvantaggio, Che ciascun ben che fuor di lei si trova, Altro non è ch...
Page 559 - Clemenza, m'ebbe chiarito, mi narrò l'inganni che ricever dovea la sua semenza; 3 ma disse: «Taci, e lascia volger li anni»; sì ch'io non posso dir se non che pianto giusto verrà di retro ai vostri danni.
Page 721 - Ancor ti prego, Regina che puoi ; Ciò che tu vuoi, che tu conservi sani, Dopo tanto veder, gli affetti suoi. Vinca tua guardia i movimenti umani: Vedi Beatrice, con quanti Beati Per li miei prieghi ti chiudon le mani.