Chiose anonime alla prima cantica della Divina commedia di un contemporaneo del poeta: publicate per la prima volta e celebrare il sesto anno secolare della nascita di Dante da Francesco Selmi

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Stamperia reale, 1865 - 219 pages
 

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Page 34 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Page 150 - Cardinali, tornò, e ripredicò il contrario, e molto iscandalo e scisma mise contro a nostra fede , come è detto per adietro. E fu cardinale Malcometto, detto cardinale Nicola; ed è vero che '1 Papa in questo tempo morì, e elli mandò a cardinali che lo facessono Papa lui, per lo gran bene ch'avia fatto.
Page xxvii - ... una successione di appunti, coi quali collazionare i varii testi che ci porgono le stampe od i codici; si verifichi se da questi confronti si conosca un testo il quale loro corrisponda per le varianti più cospicue, ed in ispecie per certe lezioni che appaiono particolari al testo che fu seguito dal commentatore; e non dubitiamo se ne debba conchiudere che il commentatore si valse di quel testo concordante coi versi da esso riferiti, od almeno di uno che gli fu prossimissimo
Page 5 - Questa bestia ... si è la lupa cioè l' avarizia ; che per avarizia e per paura di povertà, e per volontà d'arricchire si era dato in sul guadagno, e lasciava la scienza: onde Virgilio dice a Dante, che per altra via che per la gola d'avarizia si vuole apparare la virtù — »: concetto che troviamo ripetuto anche nell'ultima chiosa del capitolo n.
Page 62 - Chi fuor li maggior lui?" Io ch'era d'ubidir disideroso, non gliel celai, ma tutto gliel' apersi; ond'ei levò le ciglia un poco in soso; poi disse: "Fieramente furo avversi a me ea miei primi ea mia parte, sì che per due fiate li dispersi.
Page 126 - Cotogna è una Badia di monaci molto ricchi e nobili. E montaro in tanta superbia, che il loro Abate con buona compagnia di monaci furono al Papa, e chiesono di potere portare di scarlatto i cappucci orati: e '1 Concestoro de...
Page 123 - Gomita per danari li lasciò fuggire; onde Giudice Nino lo fece mettere in prigione, e in suo luogo mise Don Michele Zanche. Don Michele Zanche , essendo Cancelliere di Giudice Nino di Gallura, subitamente si cominciò a recare per le mani le tenute e fare rivenderie peggio che Don Gomita.
Page 15 - Questa fiera fu la lupa, della quale ha parlato, capitolo primo, la quale è assimigliata ad avarizia; per la quale cagione egli lasciò lo studio della scienza, che cominciato avea nel tempo della giovinezza, ed era presso a ben sapere scienza e vertù; e poi s'era volto a guadagnare moneta per lo vizio della sopra detta avarizia. Cap. xxx, p. 169. Sinone fu greco, e, come dissi innanzi, rimase falsamente de l'oste de...
Page 139 - Perché non corra, che virtù noi guidi; Sì che se stella buona , o miglior cosa, M'ha dato il ben, ch'io stesso noi m
Page 96 - Come tal volta stanno a riva i burchi, che parte sono in acqua e parte in terra...

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