Teoria e prospetto: o sia dizionario critico de' verbi italiani conjugati, specialmente degli anomali e malnoti nelle cadenze opera dell'abate, Volume 2Silvestri, 1830 |
Common terms and phrases
Albertan anomalie ANTICO POETICO INCERTO anzi Ariost Asol Bemb Bocc buone cadenza canz Cavalc Cellin Chiabr colla comune CONGIUNT Crist Crusca Dant derivativi desinenza dice Eneid Epist esempi Espos GERUNDIO Gerus Giud Greg IMPERATIVO Presente Imperfetto isco Istr l'uso latino legge maledi Mastrofini mente mesce mettere morire offerire OTTATIVO Presente Paolo Segneri PARTICIPIO Presente Passav pata pendere penta Perf perfetto Petr piace pingere poesia poeti pogna pregiate presenti indicativo preterito Purg REGOLARE ANTICO POETICO REGOLARE INDICATIVO Presente rilucere rima rimane ristare rugge saglie salire Salvin sceglie scernere scherni sciogliere scritto scrittori scrive seggio Segner seguire siegue Simb sincopi solvere spande spegne splende stridere sugge svelga svelle tali voci talvolta terza persona terza plurale terza singolare Teseid toglia torcere traggere trova usabile vale Varch vedi veggia verbo verso e prosa Vittorio Alfieri
Popular passages
Page 699 - Tu mi fai rimembrar dove e qual era Proserpina nel tempo che perdette La madre lei, ed ella primavera. Come si volge, con le piante strette A terra ed intra sè, donna che balli, E piede innanzi piede appena mette; Volsesi in su
Page 1012 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Page 1027 - Signor mio, io conobbi sempre la mia bassa condizione alla vostra nobiltà in alcun modo non convenirsi, e quello che io stata son con voi, da voi e da Dio il riconoscea; né mai, come donatolmi, mio il feci o tenni, ma sempre l'ebbi come prestatomi : piacevi di rivolerlo, ea me dèe piacere e piace di renderlovi : ecco il vostro anello col quale voi mi sposaste : prendetelo. Comandatemi...
Page 1048 - Signor, non sotto l' ombra in piaggia molle , Tra fonti e fior, tra Ninfe e tra Sirene; Ma in cima all' erto e faticoso colle Della virtù , riposto è il nostro bene. Chi non gela e non suda , e non s' estolle Dalle vie del piacer, là non perviene.
Page 1063 - ... che fatte vi fossero. Voi dovete, amorose Compagne, sapere che, sì come la sciocchezza spesse volte trae altrui di felice stato, e mette in grandissima miseria, così il senno di grandissimi pericoli trae il savio, e ponlo in grande et in sicuro riposo.
Page 1152 - Passai per là,dov'é'l felice albergo. Quindi uscian fuor voci canore e dolci E di cigni , e di ninfe, e di sirene, Di sirene celesti; e n' uscian suoni Soavi e chiari, e tanto altro diletto, Ch'attonito godendo, ed ammirando, Mi fermai buona pezza.
Page 810 - Che tu vedrai all' ultima giustizia. Come subito lampo che discetti Gli spiriti visivi, sì che priva Dell' atto I' occhio di più forti obbietti ; Cosi ini circonfulse luce viva, E lasciommi fasciato di tal velo Del suo fulgor, che nulla m'appariva. Sempre l'amor, che queta questo ciclo, Accoglie in sé così fatta salute, Per far disposto a sua fiamma il candelo.
Page 1050 - Ne coronan di poma: e Pale amica Latte ne preme a larga mano, e tonde Candidi velli, e per li prati pasce Mille al palato uman vittime sacre: Cresce fecondo il lin soave cura Del verno rusticale; e d'infinita Serie ne cinge le campagne il tanto Per la morte di Tisbe arbor famoso.
Page 818 - Non Brunellesco o Dante sarian letti. Che la luce di questo unico sole Sola riluceria lungi e da presso.
Page 1099 - ... me tanta sicurtade, e tanta signoria per la virtù che gli dava la mia immaginazione, che mi convenia far tutti li suoi piaceri compiutamente. Egli mi comandava molte volte , che io cercassi per vedere questa angiola giovanissima, onde io, nella mia puerizia, molte volte l'andai cercando, e vedevola di sì nuovi, e laudevoli portamenti, che certo di lei si poteva dire quella parola del poeta Omero : Ella non pareva figliola ti