Arte completo de la lengua italiana: nuevo método para aprenderla sin necesidad de más libros y aunque sea sin maestro

Front Cover
Imp. de José Lopez de Morelle, 1851
 

Selected pages

Other editions - View all

Popular passages

Page 165 - Sotto quel sta, quasi fra due vallette La bocca sparsa di natio cinabro; Quivi due filze son di perle elette, Che chiude ed apre un bello, e dolce labro: Quindi escon le cortesi parolette Da render molle ogni cor rozzo e scabro: Quivi si forma quel soave riso, Ch'apre a sua posta in terra il paradiso.
Page 171 - Dell'universo infin qui ha vedute Le vite spiritali ad una ad una, Supplica a te per grazia di virtute Tanto che possa con gli occhi levarsi Più alto verso l'ultima salute. . . • Ed io, che mai per mio veder non arsi Più ch' io fo per lo suo, tutti i miei prieghi Ti porgo, e prego che non sieno scarsi: i Perché tu ogni nube gli disleghi Di sua mortalità co' prieghi tuoi, (• Sì che 'I sommo piacer gli si dispieghi.
Page 129 - Perché, baciando i pargoli, La schiava ancor sospira? E il sen che nutre i liberi Invidiando mira? Non sa che al regno i miseri Seco il Signor solleva? Che a tutti i figli d'Eva Nel suo dolor pensò...
Page 169 - 1 mio dir gli fusse grave, In fino al fiume di parlar mi trassi. Ed ecco verso noi venir per nave Un vecchio bianco per antico pelo. Gridando : Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo : I' vegno, per menarvi ali' altra riva Nelle tenebre eterne in caldo, e 'n gielo: E tu, che se...
Page 144 - ... pallor della morte e la speranza. Con questi grandi abita eterno, e l'ossa fremono amor di patria. Ah sì! da quella religiosa pace un Nume parla: e nutria contro a' Persi in Maratona ove Atene sacrò tombe a' suoi prodi, la virtù greca e l'ira.
Page 144 - ... suoi gioghi a te versa Apennino! Lieta dell'aer tuo veste la Luna di luce limpidissima i tuoi colli per vendemmia festanti, e le convalli popolate di case e d'oliveti mille di fiori al ciel mandano incensi : e tu prima, Firenze, udivi il carme che allegrò l'ira al Ghibellin fuggiasco, e tu i cari parenti e l'idioma...
Page 127 - Santi; immagine Della città superna; Del Sangue incorruttibile Conservatrice eterna , Tu che, da tanti secoli, Soffri, combatti e preghi Che le tue tende spieghi Dall'uno all'altro mar; Campo di quei che sperano ; Chiesa del Dio vivente ; Dov...
Page 144 - Ghibellin fuggiasco, e tu i cari parenti e l'idioma desti a quel dolce di Calliope labbro che Amore in Grecia nudo e nudo in Roma d'un velo candidissimo adornando, rendea nel grembo a Venere Celeste...
Page 171 - La tua benignità non pur soccorre A chi dimanda, ma molte fiate Liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te piotate, In te magnificenza, in te s' aduna Quantunque in creatura è di bontate. Or questi, che dall...
Page 173 - ... per tornare alquanto a mia memoria, e per sonare un poco in questi versi, più si conceperà di tua vittoria.

Bibliographic information