Caron dimonio: contributo all'interpretazione del III canto dell'Inferno : letto, per invito del Comitato per le onoranze a Dante, nell'Aula magna del collegio S. Carlo in Modena, il 15 aprile 1921

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Tip. Immacolata concezione, 1921 - 24 pages
 

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Popular passages

Page 7 - Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia gli sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa." Ed io, che riguardai, vidi una insegna, che girando correva tanto ratta, che d...
Page 6 - PER me si va nella città dolente, Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore : Fecemi la divina potestate, La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza, voi ch...
Page 8 - Ma quell'anime, cb'eran lasse e nude, cangiar colore e dibatterò i denti, ratto che inteser le parole crude. Bestemmiavano Iddio ei lor parenti, l'umana specie, il luogo, il tempo e il seme di lor semenza e di lor nascimenti.
Page 8 - Come d'autunno si levan le foglie l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo vede a la terra tutte le sue spoglie, similemente il mal seme d'Adamo gittansi di quel lito ad una ad una, per cenni, come augel per suo richiamo.
Page 8 - Vuoisi cosi colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare.
Page 8 - E tu che se' costì, anima viva, partiti da cotesti che son morti ». Ma poi che vide ch'io non mi partiva, disse: « Per altra via, per altri porti, verrai a piaggia, non qui, per passare: più lieve legno convien che ti porti...
Page 7 - Maestro, che è quel ch' i' odo? E che gent' è, che par nel duol sì vinta ? Ed egli a me: Questo misero modo Tengon l' anime triste di coloro, Che visser senza infamia e senza lodo. Mischiate sono a quel cattivo coro Degli angeli, che non furon ribelli, Nè fur fedeli a Dio, ma per sè foro. Cacciarli i Ciel per non esser men belli ; Nè lo profondo Inferno gli riceve, Ch' alcuna gloria i rei avrebber d
Page 8 - Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie : Batte col remo qualunque s
Page 8 - Ed ecco verso noi venir per nave Un vecchio bianco per antico pelo. Gridando : Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo : I' vegno, per menarvi ali' altra riva Nelle tenebre eterne in caldo, e 'n gielo: E tu, che se...
Page 6 - Ch' hanno perduto il ben dello intelletto. E poi che la sua mano alla mia pose, Con lieto volto, ond' io mi confortai , Mi mise dentro alle segrete cose.

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