Opere di Celso Cittadini ... con varie altre del medesimo non più stampate

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Per A. de'Rossi, 1721 - 398 pages
 

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Popular passages

Page 244 - Ch' io ho veduto tutto il verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima; E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine all
Page 312 - Seggo eziandio Seggio s'è detto alcuna volta da' poeti, i quali da altre lingue più tosto l'hanno così preso che dalla mia, e Leggo, Leggio e Veggo, Veggio, traponendovi la...
Page 3 - L'una rozza e mezzo Barbara, la quale era propria del volgo, cioè de' Romani, e de' Forestieri Idioti, o vogliamo dir della gente bassa, e de' contadini senza lettere; i cui modi di dire e le cui voci erano rifiutate dagli Scrittori, e da...
Page 39 - HVIVSCE. LEGIS. ERGO. ADVERSVS. LEGES. ROGATIONES. PLEBISVE. SCITA. SENATVSVE. CONSVLTA. FECIT. FECERIT. SIVE. QVOD. EVM. EX. LEGE. ROGATIONEVE. PLEBISVE. SCITO. S. VE. C. FACERÉ. OPORTEBIT. NON. FECERIT. HVIVS. LEGIS. ERGO. ID. El. NE. FRAVDI. ESTO. NEVE. QVID. OB.
Page 62 - Anzi, se ben si mira, la lingua d' oggi è più simile assai e più vicina, e per corpi di parole e per accidenti, all'antica de' Romani, che non era quella del tempo di Cicerone; e questo credo io che avvenga, perciocché quell'antica era più propria e per dir cosi più connaturale agli uomini del Lazio e d'Italia, che non era quell'altra formata per lo più dall'arte del ben dire e coltivata dagli studiosi di essa, come è la latina che si parla oggi da...
Page 3 - per ogni tempo e prima e poi furono in Roma due sorte di lingua, l'una rozza e mezzo barbara la quale era propria del...
Page 111 - Romani innanzi e dopo la declinazione dell' Imperio, ma molto più ne' tempi a quella più vicini, nelle regole del ben dire della Lingua loro; e finalmente la mescolanza delle voci nuove, e delle barbare, e de...
Page 4 - Romani e dei forestieri idioti, o vogliam dire della gente bassa e de' contadini senza lettere, i cui modi di dire e le cui voci erano rifiutate dagli scrittori e da' dicitori nobili e letterati, e l'altra coltivata dall'arte e pura latina, la quale era propria degli scrittori e de...
Page 67 - Roma, ma stati longamente fuora alle guerre, o nelle guarnigioni, o per altro in diverse parti del Mondo, quando venivano, o tornavano a Roma, colla conversazione loro, e uso di nuove Lingue, corrompevano la purità della Lingua Latina in coloro, che l'avevano, parlando essi mezzo barbaramente, cioè volgarmente
Page 115 - Regno di Napoli , e in alcuni luoghi di Lombardia , e nel Contado di Siena , dicendo non pur CHI, in vece di QVI, ma ancora CA, in vece di QVA...

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