La Divina commedia di Dante Alighieri

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D. Passigli, 1852 - 764 pages
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Popular passages

Page 36 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria: e ciò sa il tuo dottore.
Page 307 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Page 78 - NON era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco ; Non rami schietti, ma nodosi e involti ; Non pomi v
Page 1 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual...
Page 101 - Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani, Or col ceffo, or col piè, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. Poi che nel viso a certi gli occhi porsi. Ne...
Page 140 - ... vanno, quando la brina in su la terra assempra l'imagine di sua sorella bianca, ma poco dura alla sua penna tempra; lo villanello a cui la roba manca, si leva, e guarda, e vede la campagna biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca, ritorna in casa, e qua e là si lagna, come '1 tapin che non sa che si faccia...
Page 122 - Bolle l' inverno la tenace pece, A rimpalmar li legni lor non sani Che navicar non ponno ; e 'n quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece ; Chi ribatte da proda e chi da poppa ; Altri fa remi ed altri volge sarte, Chi terzeruolo ed artimon rintoppa: Tal non per fuoco ma per divina arte, Bollia laggiuso una pegola spessa, Che 'nviscava la ripa d' ogni parte. 1' vedea lei , ma non vedeva in essa Ma che le bolle che 1 bollor levava , E gonfiar tutta e riseder...
Page 99 - Che passa i monti, e rompe mura ed armi; Ecco colei che tutto il mondo appuzza. SI cominciò lo mio Duca a parlarmi; Ed accennolle che venisse a proda, Vicino al fin de
Page 63 - Colui che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Page 21 - L' umana specie, il luogo, il tempo e il seme Di lor semenza e di lor nascimenti. Poi si ritrasser tutte quante insieme, Forte piangendo, alla riva malvagia, Che attende ciascun uom che Dio non teme. Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie: Batte col remo qualunque s

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