Die theologie der Divina commedia des Dante AlighieriIm Königlichen centralschulbücher-verlage, 1857 - 177 pages |
Other editions - View all
Common terms and phrases
altri amor Anzi Blanc buon cerchio ch'è Christo Christus ciascun ciel cielo ciò colui convien cose Cosi creatura d'ogni Dante Dante's desio Deus Dichter dieß Dinge Dionysius Areopagita Divina Commedia dove egli Engel Erde ersten essa esso eterno ewigen fattore fich find Geist giustizia Gnade Gott göttlichen grazia heiligen Himmel Intelligenzen irdischen Kirche l'altro l'umana l'uomo läßt lassù lich Licht Liebe lieto luce lume Maß Menschen mondo Natur nulla occhi ogni Ozanam padre Paradiese perchè Philalethes piace più poscia pria primo può Purg Purgatorium quale quei questo quia quinci quivi quod sanza sappi schauen Seele ſein ſeiner Seligkeit sempre ſich sicut ſie spirito Summa theol Sünde tanta terra theils Thomas torse tosto Trajan tutta tutte tutti tutto unsere veder vedi vero vidi virtù virtute vista vita voglia vuol Welt XXIV XXIX XXVI XXVIII XXXII
Popular passages
Page 119 - S' essere in carità è qui necesse, E se la sua natura ben rimiri. Anzi è formale ad esto beato esse Tenersi dentro alla divina voglia, • Per eh' una fansi nostre voglie stesse. Sì che, come noi sem di soglia in soglia Per questo regno, a tutto il regno piace, Com...
Page 50 - Nell' ordine ch' io dico sono accline Tutte nature, per diverse sorti Più al principio loro e men vicine; Onde si muovono a diversi porti Per lo gran mar dell' essere, e ciascuna Con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il fuoco inver la Luna; Questi ne' cuor mortali è promotore; Questi la terra in sé stringe e aduna.
Page 67 - Apri alla verità, che viene, il petto, e sappi che, si tosto come al feto l'articolar del cerebro è perfetto, lo Motor primo a lui si volge lieto sovra tant'arte di natura, e spira . spirito nuovo di virtù repleto, che ciò che trova attivo quivi, tira in sua sustanzia, e fassi un'alma sola che vive, e sente, e sé in sé rigira.
Page 89 - Ma per larghezza di grazie divine. Che si alti vapori hanno a lor piova, Che nostre viste là non van vicine; Questi fu tal nella sua vita nova Virtualmente, ch'ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil prova.
Page 67 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
Page 114 - ... presunsi Ficcar lo viso per la luce eterna Tanto, che la veduta vi consunsi ! Nel suo profondo vidi che s...
Page 64 - A maggior forza ed a miglior natura Liberi soggiacete , e quella cria La mente in voi , che '1 ciel non ha in sua cura.
Page 60 - Ordinò general ministra, e duce, Che permutasse a tempo li ben vani Di gente in gente, e d'uno in altro sangue, 80 Oltre la difension de...
Page 151 - Hic autem non est procedere in infinitum, quia sic non esset aliquod primum movens; et per consequens née aliquod aliud movens, quia moventia secunda non movent nisi per hoc quod sunt mota a primo movente, sicut baculus non movet nisi per hoc quod est motus a manu. Ergo necesse est devenire ad aliquod primum movens, quod a nullo movetur, et hoc omnes intelligunt Deum.
Page 113 - Lume è lassù, che visibile face Lo creatore a quella creatura Che solo in lui vedere ha la sua pace; E si distende in circular figura In tanto che la sua circonferenza Sarebbe al sol troppo larga cintura.