Dino Compagni e la sua Cronica: Il testo della Cronica riveduto sui manoscritti e commentato. 1879Successori Le Monnier, 1879 |
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alcuni antichi appresso ARCH Aretini Arezzo Arrigo avea Bianchi BONAINI cagione Capitano Cardinale Carlo Carlo di Valois casa castello Cavalcanti cavalieri cavallo Cerchi chè chiama Chiesa città cittadini codice Comune Consiglio Consulte Corso Donati Cronica Crusca d'Arrigo Dante dantesco detto dice Dino Compagni discordia documenti e i mss eccetto erano famiglia fece figliuoli FIOR Fiorentini fiorini Firenze Florentie frase fuorusciti furono gente Geri Spini Ghibellini Giano Giovanni Villani Guelfi Neri guerra Imperadore innanzi Intendi interpetrazione Istorie l'ed Lapo Salterelli Lucchesi medesimo mente messer nimici nome palagio parole passo Piero Pistoia Pistolesi Pontefice popolani popolo Potestà Priori Provvisioni pure quod rentini renze riferisce Rosso della Tosa San Godenzo Santa Signoria storici Tosa Toscana Troya Ubaldini Uguccione vedemmo Veltro Vexillifer Vicario Villani VIII XVII XXII XXIV xxvi zione
Popular passages
Page 559 - Le sue magnificenze conosciute Saranno ancora, sì che i suoi nemici Non ne potran tener le lingue mute. A lui t...
Page 591 - Vinca la crudeltà , che fuor mi serra Del bello ovile, ov'io dormii agnello Nimico a' lupi, che gli danno guerra; * Con altra voce ornai , con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello; * Perocché nella Fede , che fa conte IT anime a Dio , quiv' entra' io , e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Page 558 - Che l' arco dello esilio pria saetta. Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere e il salir per l' altrui scale. E quel che più ti graverà le spalle Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle, Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contro a te ; ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 601 - Fu' io a lui men cara e men gradita; E volse i passi suoi per via non vera, Imagini di ben seguendo false, Che nulla promission rendono intera.
Page 212 - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà: e sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Page 325 - Fu cavaliere di grande animo e nome, gentile di sangue e di costumi, di corpo bellissimo fino alla sua vecchiezza, di bella forma con dilicate fattezze, di pelo " bianco; piacevole, savio e ornato parlatore, ea gran cose sempre attendea; pratico e dimestico di gran signori e di nobili uomini, e di grande amistà '; e famoso per tutta Italia. Nimico fu de' popoli " e de* popolani, amato da' masnadieri ", pieno di maliziosi pensieri, reo e astuto.
Page 558 - Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente, e questo è quello strale che l'arco dell'esilio pria saetta. Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui, e com'è duro calle lo scendere e il salir per l'altrui scale.
Page 561 - Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo quel che tra gli altri è più tardo.
Page 189 - ... col quale molti masnadieri si raunavano e gran seguito avea, molte arsioni e molte ruberie fece fare, e gran dannaggio a' Cerchi e a' loro amici; molto avere guadagnò e in grande altezza sali.
Page 573 - Et ad quid aliud in civile bellum corruimus, quid aliud candida nostra signa petebant, et ad quid aliud enses et tela nostra rubebant, nisi ut qui civilia iura temeraria voluptate truncaverant et iugo pie legis colla submitterent et ad pacem patrie cogerentur?