Cacciaguida: sul canto XVo del Paradiso : conferenza tenuta la sere del 4 maggio 1918 al Circolo degli artisti di TorinoS. Lattes, 1918 - 33 pages |
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alabastro Aldi Aldigeria in Cacciaguida amor molte anime Anchise ancóra ARMANDO SANTANERA astro Della costellazion beati Beatrice Bellincione Bellino Alighieri Benvenuto da Imola bisavo fue Boccaccio Canto case di famiglia celeste cent'anni cerchia antica Ch'all'alto volo ché ciaguida Cicerone cielo di Marte Cincinnato CISMONA città cognatizio compiacemmi Pure aspettando concetto corno corona Danteschi Donna di Cacciaguida donna venne dote Non fuggian famiglia di Bellino famiglia vôte Fiesole Firenze fiume dell'acqua frate ed Eliseo gente turpa Disviluppato Ghibellini ghieri Guelfi Lapo Salterello lattea leggendo nel magno lista radial trascorse lume Monsignor Dionisi Montaperti Moronto oro edizione padre di Dante Paradiso Poeta rimane popolo Purgatorio raccorci con l'opere raia Dall'un rilegato in piena Risurgi e vinci Sala di Bologna Saturno Seguiterà sepolcro di Cristo Signori sobria e pudica soprannome spirito STANFORD UNIVERSITY stava in pace stelle super infusa Gratia topazio trisavolo UNIVERSITY LIBRARIES Val di Pado via lattea
Popular passages
Page 32 - Fiorenza, dentro dalla cerchia antica, Ond'ella toglie ancora e terza e nona, Si stava in pace, sobria e pudica: Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura Che fosse a veder più che la persona : Non faceva, nascendo, ancor paura La figlia al padre, chè il tempo e la dote Non fuggian quinci e quindi la misura: Non avea case di famiglia vote; Non v...
Page 33 - Berti vid' io andar cinto Di cuoio e d' osso, e venir dallo specchio La donna sua senza il viso dipinto; E vidi quel de' Nerli e quel del Vecchio Esser contenti alla pelle scoperta, E le sue donne al fuso ed al pennecchio. O fortunate! Ciascuna era certa Della sua sepoltura, ed ancor nulla Era per Francia nel letto deserta. L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l...
Page 33 - E vidi quel de'Nerli e quel del Vecchio Esser contenti alla pelle scoverta, E le sue donne al fuso ed al pennecchio. O fortunate! e ciascuna era certa Della sua sepoltura, ed ancor nulla Era per Francia nel letto deserta. L'una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l'idioma Che pria li padri e le madri trastulla; L'altra, traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, di Fiesole e di Roma.
Page 33 - Ond' ella toglie ancora e. Terza e Nona, Si stava in pace sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura, Che fosse a veder più che la persona. Non faceva nascendo ancor paura La figlia al padre , ché 'l tempo e la dote Non fuggian quinci e quindi la misura. Non avea case di famiglia vote Non v' era giunto ancor Sardanapalo, A mostrar ciò che 'n camera si puote.
Page 33 - Troiani, di Fiesole e di Roma. Saria tenuta allor tal maraviglia Una Cianghella, un Lapo Salterello, Qual or saria Cincinnato e Corniglia. A cosi riposato, a cosi bello Viver di cittadini, a cosi fida Cittadinanza, a cosi dolce ostello, Maria mi die', chiamata in alte grida; E nell'antico vostro Battisteo Insieme fui cristiano e Caociagnida.
Page 23 - Moronto fu mio frate ed Eliseo : Mia donna venne a me di val di Pado ; E quindi il soprannome tuo si feo.
Page 12 - Di corno in corno, e tra la cima e il basso, Si movean lumi, scintillando forte Nel congiungersi insieme e nel trapasso. Così si veggion qui diritte e torte, Veloci e tarde, rinnovando vista, Le minuzie de...
Page 8 - Paradiso è formato dai nove cieli della Luna, di Mercurio, di Venere, del Sole, di Marte, di Giove, di Saturno, delle Stelle fisse e del primo Mobile, i quali girano intorno alla terra immobile al centro, e tutti sono contenuti dal cielo Empireo che è immobile.
Page 23 - Cotal principio, rispondendo, femmi. Poscia mi disse: Quel, da cui si dice Tua cognazione, e che cent'anni e piue Girato ha il monte in la prima cornice, Mio figlio fu, e tuo bisavo fue: Ben si convien che la lunga fatica Tu gli raccorci con l'opere tue. Fiorenza, dentro dalla cerchia antica, Ond...
Page 15 - La voce tua sicura, balda e lieta Suoni la volontà, suoni il desio, A che la mia risposta è già decreta. I' mi volsi a Beatrice, e quella udio: 70 Pria ch' io parlassi, ed arrisemi un cenno Che fece crescer l' ale al voler mio, Poi cominciai così: * L' affetto e il senno, Come la prima egualità v...