Dictionary of Quotations (Italian)S. Sonnenschein & Company, limited, 1909 - 269 pages |
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Act III ALFIERI ALGAROTTI Aminta Amor Animali Parlanti ARETINO ARIOSTO BERNI better born bring buon Canzone CASTI d'Amore DANTE dead death Deca di Tito Dialoghi Piacevoli doth E'en e'er earth evil eyes fair fear FILICAJA find first FORTIGUERRA fortuna friend full G. B. NICCOLINI Gerusalemme Liberata gold GOLDONI good great grows GUARINI GUICCIARDINI GUITTONE D'AREZZO hand happy hath heart heaven hope human Inferno J. I. Minchin know knows L'Adone L'Italia Liberata Laura less lies life little love MACCHIAVELLI make makes MASSIMO D'AZEGLIO METASTASIO mondo Morgante Maggiore morte natura naught ne'er never Novella ofttimes Orlando Furioso Orlando Innamorato Pastor Fido people PETRARCA power proverbio PULCI Ricciardetto right says Secchia Rapita Sonetto STEFANO GUAZZo TASSO tears things thou thought time Tito Livio TRISSINO true truth virtue vuol Whoso wise woman world worse XXII
Popular passages
Page 43 - Perigli siete giunti all' occidente A questa tanto picciola vigilia De' vostri sensi, ch' è del rimanente Non vogliate negar l' esperienza, Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Page 153 - Per me si va nella città dolente; per me si va nell' eterno dolore; per me si va tra la perduta gente.
Page 46 - D' ogni malizia, ch' odio in Cielo acquista, Ingiuria è il fine, ed ogni fin cotale O con forza, o con frode altrui contrista. Ma perchè frode è dell' uom proprio male, Più spiace a Dio; e però stan di sutto Gli frodolenti , e più dolor gli assale. De...
Page 90 - Che m' avea contristati gli occhi, e 'l petto. Lo bel pianeta, ch' ad amar conforta, Faceva tutto rider l' Oriente, Velando i Pesci, ch' erano in sua scorta. I' mi volsi a man destra, e posi mente All' altro polo, e vidi quattro stelle Non viste mai, fuor ch
Page 110 - Liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, In te magnificenza, in te s'aduna Quantunque in creatura è di bontate.
Page 152 - Per correr miglior acqua alza le vele Omai la navicella del mio ingegno...
Page 143 - Non ti dovea gravar le penne in giuso Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta : Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Page 167 - Rade volte risurge per li rami L'umana probitate : e questo vuole Quei che la dà, perchè da lui si chiami. 42 Anco al Nasuto vanno mie parole (Non men ch' all' altro, Pier, che con lui canta ) Onde Puglia e Proenza già si duole.
Page 100 - Opera naturale è ch' uom favella; Ma così o così , natura lascia Poi fare a voi secondo che v* abbella. Pria ch' io scendessi all* infernale ambascia, El s' appellava in terra il sommo Bene Onde vien la letizia che mi fascia : Eloi si chiamò poi; e ciò conviene: Che 1' uso de' mortali è come fronda In ramo che sen va, ed altra viene '. Nel monte che si leva più dall...
Page 114 - Le forze della penna sono troppo maggiori che coloro non estimano che quelle con conoscimento provato non hanno.