L'illustratore fiorentino: Calendario, 1836, 38, 39, Volumes 2-3

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1837
 

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Page 65 - Non ebbe in animo d'onorare quel Lorenzo tanto dissimile dall'avo, quell'ingrato che con aperta iniquità toglieva Urbino ai Della Rovere che gli furono d'ospizio cortesi nella sventura, quel violento che sdegnando pur l'apparenze di cittadino, stimò la repubblica suo retaggio ; ma fra gli esigli e le morti dei suoi vendicar tentava coll'ingegno quella patria che non poteva più difender coll' armi , e fare in quel marmo la sua vendetta immortale.
Page 65 - Io gli leggo in quella fronte piena di vita; e panni che dall'aperto avello la morie gli gridi: «Scendi ove comincia pei potenti la giustizia » degli. uomini e quella di Dio.» E coli' Aurora e col Crepuscolo indicava a Lorenzo che fu breve e non suo Io splendore di quell'infausta potenza.
Page 35 - Ghibellini) sì fattamente, che di settantadue famiglie che in quel tempo si conta essere state a Firenze di qualche fama, le trentanove divennero Guelfe, e il rimanente Ghibelline.
Page 4 - ... conduttore di Piero non avesse ciò ricusato , sulla speranza di averne a ricavare un bene eterno. In questo tempo passò all'altra vita il suddetto Piero, e da un altro di loro fu promosso per ispirazione divina di provvedere una tavola con un Cristo morto , a...
Page 3 - Giovanni , o fosse S. Maria del Fiore , per ivi aspettare le occasioni che occorrevano continuamente di portare , come luogo assegnatoli dalla Repubblica di Firenze, In detta piazza vi si trovava una cantina con altre simili unite con volta , quale si suppone fosse degli Adimari , ma perchè stava sempre aperta , mediante essere stata sottoposta all...
Page 4 - Luca far loro altra proposizione, la quale sarebbe stata, conforme fu, non di minore profitto della prima; poichè dovea servire di benefizio all'anima e al corpo , proponendo di fare sei zane atte e capaci di potervi adattare una persona di giusta misura e grandezza, e per ciascheduno sestiere della città deputarne una, con eleggere quel facchino o facchini che dovevano portarla settimana in settimana , dovendo esigere da quel cassetto un giulio per ciascun viaggio, che avessero fatto in condurre...
Page 4 - ... al presente in Firenze , quali circondando intorno a dette travi per ispazio di braccia quattro , facevano palchi di legnami , di che era copiosissimo il paese , alcuni balconi , o terrazzi , o ballatoi, che li vogliam chiamare , da...
Page 54 - Firenze ; e come la citta di Firenze cresceva, la città di Fiesole sempre calava, avendo al continuo guerra e nimistà insieme ; ma per lo forte sito e fortezza di mura e di torri che avea la città di Fiesole, invano si travagliavano i Fiorentini di conquistarla, contuttoché fossero più genti, e di maggiore amistà e aiuto, anzi erano continuo guerreggiati da'Fiesolani.
Page 3 - Pietro di Luca Dorsi , uomo di età avanzata e molto devoto del SS. Nome di Dio, che fortemente scandalizzato di sentire ad ogni poco maltrattare con le bestemmie il Fattore di ogni bene dalli suoi malvagi compagni, risolse, come Decano di essi, proporre loro che ogni volta qualunque dei medesimi avessero ardito di proferire bestemmie contro di Dio , e contro la sua SS.
Page 4 - ... luoghi di loro piacere ordinati, si anche persone che fossero cadute da fabbriche , che cadute morte , affogate , state ammazzate, O trovate in qualunque modo per le strade prive di ogni umano soccorso , o alli spedali a loro piacere. Piacque la saggia proposizione e buon consiglio di Piero a tutti gli...

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