La vita nuova: interpretata e migliorata nel testo da G.B. GiulianiLe Monnier, 1883 |
Common terms and phrases
alcuna Allegorica Allighieri allora alquanto altrui amico Amore anco anima antichi Testi appare Appresso attin avea beatitudine Beatrice Beatrice Portinari bellezza beltate Canz Canzone ch'io chè chiama Cielo codici colore comincia quivi cominciai COMMEDIA conciossiacosachè Conv cotal cuore d'Amore Dante degno dèsse dicea dico dinanzi dire dissi questo Sonetto divide divina DIVINA COMMEDIA dolore Donna gentile ENEIDA facea Filosofia Folco Portinari gentil donna gentilissima Donna Guido Cavalcanti immaginazione indi intelletto intendere l'Allighieri l'anima lagrime lezione loda luogo maraviglia medesimo mente mirabile morte mostra nove NUOVA occhi parea vedere parlare parole parve pensando pensiero peregrini perocchè persona piangere pietà pietosa Poema sacro Poeta poscia proposi di fare prosa Purg ragione riguarda rima salute Scienza sente sentenza siffatto Signore soave sospiri spirito stra studj terza quivi trice vedea venire venne verace verità verso vidi virtù viso vista vizj Volgare Witte XXVII XXXII
Popular passages
Page 170 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 51 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Page xxiv - Poichè furono passati tanti di, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di questa gentilissima, nell' ultimo di questi dì avvenne, che questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo, in mezzo di due gentili donne, le quali erano di più lunga etade. E passando per una via, volse gli occhi verso quella parte ov...
Page 171 - O donna, in cui la mia speranza vige, E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestige; Di tante cose quante io ho vedute , Dal tuo podere e dalla tua bontate Riconosco la grazia e la virtute. Tu m...
Page xxi - ... un grado: sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi alla fine del mio nono anno. Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore, umile ed onesto, sanguigno, cinta ed ornata alla guisa che alla sua giovanissima etade si convenia.
Page 101 - Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Page 90 - E poco dopo queste parole, che '1 core mi disse con la lingua d'Amore, io vidi venire verso me una gentil donna, la quale era di famosa beltade, e fu già molto donna di questo mio primo amico. E lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua beltade, secondo ch'altri crede, imposto l'era nome Primavera, e così era chiamata.
Page xxiii - Elli mi comandava molte volte che io cercasse per vedere questa angiola giovanissima; onde io ne la mia puerizia molte volte l'andai cercando, e vedeala di sì nobili e laudabili portamenti, che certo di lei si potea dire quella parola del poeta Omero: « Ella non parea figliuola d'uomo mortale, ma di deo...
Page 2 - E ne l'una de le mani mi parea che questi tenesse una cosa la quale ardesse tutta, e pareami che mi dicesse queste parole: «Vide cor tuum».
Page 86 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...