Preparazione istorica e critica alla nuova edizione di Dante Alighieri, Volumes 1-2 |
What people are saying - Write a review
We haven't found any reviews in the usual places.
Other editions - View all
Common terms and phrases
abbia adunque alcun allora amore anno antichi assai Autore avea Beatrice bella Bianchi Boccaccio buona Cangrande Canto CAPO Carlo casa Cerchi certo ch'è ch'egli che'l chiama Chiesa cielo città colla colui Comento cominciò Commedia comune Conv Corte credo Dante dice dire divina Donati donna ebbe erano essendo esso età fama fare fece figlio figliuolo Filosofia Fiorentino Firenze forza fosse Francia furono gente gran intendi l'altro l'Autore lasciar latino legge lode Lombardi luogo male mano marito medesimo mente Mess mondo morì morte Neri nome nuova occhi opera padre Papa Paradiso pare parla parole passi Pietro poco Poema Poeta porta poteva presente preso principio quì quod ragione Rime santo sarà sarebbe scritto seguito sente Signore spiega stampa storia terra Testo Tratt troppo trova uomo Vedi venuta vero verso vide VIII Villani viva volgare voluto vuole
Popular passages
Page 125 - Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Page 68 - Donna m'apparve, sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva. E lo spirito mio, che già cotanto Tempo era stato, ch'alia sua presenza Non era di stupor tremando affranto, Senza degli occhi aver più conoscenza, Per occulta virtù che da lei mosse, D'antico amor sentI la gran potenza.
Page 13 - NON era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco, Non rami schietti, ma nodosi e involti, Non pomi v
Page 49 - E siccome è ragionato per me nello allegato libello, più da sua gentilezza, che da mia elezione, venne ch'io ad essere suo consentissi...
Page 190 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Page 125 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Page 81 - Io vidi già nel cominciar del giorno La parte orientai tutta rosata, E l'altro ciel di bel sereno adorno, E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che per temperanza di vapori L'occhio la sostenea lunga fiata...
Page 53 - ... d'autori e di scienze e di libri: li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E...
Page 94 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 15 - Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento : Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U