Delle opere del signor commendatore Don Gianrinaldo, conte Carli, Volume 14Nell' Imperial monistero di S. Ambrogio maggiore, 1786 |
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abbia Africa alcuni allorchè altra Amazzoni ânno antichi Arabi armonia Asia asserì assicura astronomia Atlante Atlantidi Bailly Caldei Calipso calore canto Caucaso chiama China Chinesi ciclo Cimbri Cimmerj Circe città di Lamo Conte di Buffon corde coteste credo d'anni detto diatesseron dice diluvio dimostra Diodoro dire Egitto Egizi Egizj elefanti elefantine equatore erano Ercole Eridano Erodoto Esiodo Esperidi Etiopi favole fiume fossero fumo fuoco Germania giorni Globo Greci indi Indiani Iperborei Ipparco isole l'ambra l'Atlantide l'isola Lettera lingua luna mare medesimo mente Metone montagne musica nazioni nome nort oceano oceano Atlantico Ogigia Omero osservazioni paese parla passo pianeti Platone Plinio Plutarco poli popoli possono potuto pure ragione ritrova rivoluzione Romani rono scienza Sciti scrittura sembra settentrionale Siberia sino soggiunge sponde Strabone suono tale Tartaria terra tetracordi Tomo XIV tradizione tuono Ulisse uomini varj viaggio vulcani zione
Popular passages
Page 436 - Come le pecorelle escon del chiuso ad una, a due, a tre, e 1' altre stanno timidette atterrando 1' occhio e il muso; e ciò che fa la prima, e 1* altre fanno, addossandosi a lei s
Page 154 - Quando mi diparti' da Circe, che sottrasse me più d'un anno là presso a Gaeta, prima che sì Enea la nomasse, né dolcezza di figlio, né la pietà del vecchio padre, né '1 debito amore lo qual dovea Penelope far lieta, vincer poterò dentro a me l'ardore ch'i...
Page 436 - I muso ; E ciò che fa la prima e l'altre fanno, Addossandosi a lei s'ella s'arresta, Semplici e quete, e lo 'mperchè non sanno Sì vid' io muover, a venir, la testa Di quella mandria fortunata allotta, Pudica in faccia, e nell'andare onesta.
Page 329 - J del contrappunto, in favor degli antichi, cioè, che la musica dee essere sentimentale e non arabesca , insignificante , e solamente artifiziosa , indusse il Tartini a pensare ad un nuovo genere di armonia; onde ritornato io a Padova venne da me., e mi fé...
Page 336 - Tartini mi anni della vostra gioventù vi siete, a dispetto de' vostri genitori, determinato alla musica {strumentale, ed allontanatovi dalla casa paterna vi siete talmente occupato, che ogni giorno per otto ore continue l'esercizio vostro non è stato altro che il violino. Non è però meraviglia se così rapidi progressi faceste, che sino da trent'anni fa (cioè nel 1714), scopriste e determinaste il terzo suono fra due unisoni nel corpo sonoro ; e se esaminando, come Pitagora, le proporzioni de...
Page 431 - ... il momento di sentir a cantare tre o quattro di queste isolate, e insignificanti ariette , che tanto potrebbero adattarsi ad Enea, quanto ad Alessandro, o ad Ulisse. In tal maniera si perde ogni sensazione del cuore, e solamente si ammira una voce, che dovrebbe esser umana , ma che non è altro, che una imitazione del suono de i flauti, e degli uccelli.
Page 336 - ... suono fra due unisoni nel corpo sonoro; e se esaminando, come Pitagora, le proporzioni de' suoni, avete conosciuto doversi ingrossare le corde del violino , ed allungare l'arco, come avete fatto, perche le vibrazioni fossero più regolate, e il suono riuscisse più dolce e più suscettibile di variazioni.
Page 329 - Avrebbe dunque il mio amor proprio di che compiacersi, se solo effetto delle mie ragioni , e de' discorsi miei fosse stata la determinazione del Tartini di applicarsi ad un nuovo genere di musicali componimenti: ma siccome da piccole cagioni talvolta 334 OSSRUVAZ. SULLA MUSICA nascono de...
Page 335 - ... che non equivoca nella scelta , e si determina a quella meta a cui dalla natura è prescelto ;. mentre allora sa sviluppare tutte le sue facoltà , ed insistere con l'applicazione , con 1' uso, e con la costanza per quella via che conduce alla perfezione e alla gloria.
Page 329 - Timoteo eccitò a sua voglia dentro di me il sentimento vario ora d'allegrezza, ora di tristezza , ora di furore. Queste furono quelle sonate che si meritarono dappoi l'applauso di tutta l'Europa , e delle quali parlando Mr. d'//lembert\\s\ suo trattato della musica, disse, eh' erano piuttosto un sentimento , e un linguaggio, che un suono , ed un armonia. Avrebbe dunque il mio amor proprio di che compiacersi, se solo effetto delle mie ragioni , e de...