Vita di Dante AlighieriG. Silvestre, 1823 - 126 pages |
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10 April acciocchè alcuna allato allora alquanto appo appresso avesse avoli bellezza BOCCACCIO canti Certaldo certo chè chiarissimo ciascuno cielo città cittadini coloro colui comechè Commedia conoscere convenevole corona costumi cotali credo d'alcuna d'Iddio Dante Alighieri decto dendo desiderare detto dico diede diletto dimostra divenuto divina dolcezza donna esilio esso executori fatica favole fece figliuoli filosofia FIORENTINO Firenze fizione frondi fusse fussero Ghibellina GIOVANNI BOCCACCIO gloria huomini huomo iacopo Iddio Inferno ingegno intendo intitolò l'altre lagrime libro Licaone lodevole luogo maestro martino mechè medesimo mente MESSER morte mostrato niuna altra nome nutricato occhi oltre onore opere operetta paone parea pastore peravventura perciocchè perocchè perpetua piace piccola Poesia Poeta poetica possano potuto predecti presente primachè pubblico quistione quivi ragione Ravenna Repubblica saiacopo secondochè sieno simo sollecitudine Solone stimarono studj Sulmona Teologia tornare varj vedere veggiamo venire virtù vizj voglio volte vulgare
Popular passages
Page 26 - ... suoi atti gentilesca e piacevole molto, con costumi e con parole assai più gravi e modeste che il suo...
Page 107 - De vulgari eloquentia, dove intendeva di dare dottrina a chi imprendere la volesse, del dire in rima; e comecché per lo detto libretto apparisca lui avere in animo di dovere in ciò comporre quattro libri, o che più non ne facesse dalla morte soprappreso, o che perduti sieno gli altri, più non appariscono che due solamente.
Page 95 - ... di quanta confusione; dannando gli studi di questi cotali, e molto più li suoi commendando, gli venne nell'animo un...
Page 20 - ... il vedea divenuto. Della qual cosa tanta ammirazione le giunse, che ruppe il sonno ; né guari di tempo passò, che il termine debito al suo parto venne, e partorì...
Page 104 - ... del muro muffate e vicine al corrompersi se guari più state vi fossero; e quelle pianamente della muffa purgate , leggendole , videro contenere li tredici canti tanto da loro cercati.
Page 41 - Dante a voler seguire gli onor caduchi e la vana pompa de' publici uficii; e veggendo che per sè medesimo non poteva una terza parte tenere, la quale giustissima la ingiustizia dell'altre due abbattesse, tornandole a unità; con quella s'accostò, nella quale, secondo il suo giudicio, era più di ragione e di giustizia; operando continuamente ciò che salutevole alla sua patria e a
Page 38 - ... suoi affanni gli era stata data, mai né dove ella fosse volle venire, né sofferse che dove egli fusse, ella venisse giammai; con tutto che di più figliuoli egli insieme con lei fosse parente.
Page 59 - ... operato. Morto è il tuo Dante Alighieri in quello esilio che tu ingiustamente del suo valore invidiosa gli desti. Oh peccato da non ricordare, che la madre alle virtù di alcun suo figliuolo porti livore! Ora adunque se' di sollecitudine libera, ora per la morte di lui vivi ne' tuoi difetti sicura, e puoi alle tue lunghe e ingiuste persecuzioni por fine.
Page 19 - E come che gli altri nominati si fossero, in uno, siccome le donne sogliono esser vaghe di fare, le piacque di rinnovare il nome de' suoi passati, e nominollo Aldighieri; come che il vocabolo poi, per sottrazione di questa lettera d corrotto, rimanesse Alighieri.
Page 100 - Dante, io mi eredea nella rovina delle mie cose questi con altri miei libri 'aver perduti; e però sì per questa credenza e per la moltitudine delle altre fatiche per lo mio esilio sopravvenute, del tutto avea l'alta fantasia, sopra quest'opera presa, abbandonata ; ma...