Paralleli letterari, studiMünster, H.F., 1885 - 316 pages |
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Popular passages
Page 77 - Sol through white curtains shot a timorous ray, And oped those eyes that must eclipse the day. Now lap-dogs give themselves the rousing shake, And sleepless lovers, just at twelve, awake : Thrice rung the bell, the slipper knock'd the ground, And the press'd watch return'da silver sound.
Page 236 - This pencil take (she said), whose colours clear Richly paint the vernal year : Thine too these golden keys, immortal Boy ! This can unlock the gates of joy ; Of horror that, and thrilling fears, Or ope the sacred source of sympathetic tears.
Page 77 - Of airy Elves by Moonlight Shadows seen, The silver Token, and the circled Green...
Page 252 - E mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per tutta la vita, e rendutomi l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la sola a cui guardino i più; e coi più bisogna conversare in questo mondo...
Page 237 - Who slept in buds the day, And many a nymph who wreathes her brows with sedge, And sheds the freshening dew, and lovelier still, The pensive pleasures sweet Prepare thy shadowy car.
Page 72 - Repairs her smiles, awakens every grace, And calls forth all the wonders of her face ; Sees by degrees a purer blush arise, And keener lightnings quicken in her eyes. The busy sylphs surround their darling care, These set the head, and those divide the hair, Some fold the sleeve, whilst others plait the gown ; And Betty's prais'd for labours not her own. CANTO II. NOT with more glories, in th...
Page 252 - ... io mi sono rovinato con sette anni di studio matto e disperatissimo in quel tempo che mi s'andava formando e mi si doveva assodare la complessione. E mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per tutta la vita, e rendutomi l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la sola a cui guardino i più...
Page 252 - L'altra cosa che mi fa infelice è il pensiero. Io credo che voi sappiate, ma spero che non abbiate provato, in che modo il pensiero possa cruciare e martirizzare una persona che pensi alquanto diversamente dagli altri...
Page 251 - L'aria di questa città l'è stato mal detto che sia salubre. E' mutabilissima, umida, salmastra, crudele ai nervi e per la sua sottigliezza niente buona a certe complessioni.
Page 253 - Questa ed altre misere circostanze ha posto la fortuna intorno alla mia vita, dandomi una cotale apertura d'intelletto perch'io le vedessi chiaramente, e m'accorgessi di quello che sono, e di cuore perch'egli conoscesse che a lui non si conviene l'allegria, e quasi vestendosi a lutto, si togliesse la malinconia per compagna eterna e inseparabile.