Filippo. Polinice. Antigone. Virginia. Agamennone. Oreste. Rosmunda. Ottavia. Timoleone. Merope. Maria Stuarda. La congiura de' Pazzi. Don GarziaF. Le Monnier, 1855 |
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Common terms and phrases
abborro Adrasto Agamenn Ahi lassa Alfieri Almachil amor anco Antigone appien Appio ardir ardisci Argia Argo Arrigo assai Atride Botuello brama brando Carlo Ch'io chieggo Clitennes CLITENNESTRA consorte Cosimo Creonte Cresfonte crudo d'ogni deggio delitto Demarista Diego donna dritto Echilo Edippo Egisto Elettra Emone entro Eteocle fero figlio Filippo forza fratello furor Garzia Giocasta gioja giuro Gomez Icilio Ildovaldo infame iniquo invan Isabella lascia madre Merope merti morte nemico Nerone nieghi nome nulla Numitoria odio ognor Oh ciel oltraggi omai Oreste Ormondo orribil Ottavia padre parli periglio petto pianto Piero pietà pietade Pilade Polidoro Polifonte Polinice Poppea poscia posso pria puoi pur troppo rabbia Raimondo reggia regno Romilda Rosmunda Salviati sangue SCENA sdegno securo Seneca serba speme spero sposa svenato Tebe teco Tigellino Timofane Timoleone tiranno tosto tradimento traditor Tragedia tremo trono veggio vendetta versificazione Virginio Vittorio Alfieri voglio vuoi
Popular passages
Page 477 - Soffrire, ognor soffrire? altro consiglio Darmi, o padre, non sai? Ti sei tu fatto Schiavo or così, che del mediceo giogo Non senti il peso, ei gravi oltraggi, e il danno?
Page 387 - 1 credo, il lascio; ei tosto A tradimento un colpo, qual qui il vedi, Mi vibra; i panni squarcia; il colpo striscia: Lieve è il dolor, ma troppa è l'ira: io, cieco, Di man gli strappo il rio pugnai...; trafitto Nel sangue ei giace. POLIF. Assai tu se
Page lxii - Ne sospettasse ! Mesta ognor mi vede . . . Mesta, è vero, ma in un dal suo cospetto >Fuggir mi vede; e sa che in bando è posta Da ispana reggia ogni letizia. In core Chi legger puommi?
Page 374 - Io ti perdono, . Fratello; ea me tu pur perdona*.. Io moro Ammirator di tua virtù... Se impreso Io non avessi a far... la patria... serva,... Impreso avrei di liberarla:... è questa D'ogni gloria... la prima... Eppur, ben veggio, Non vi ti trasse amor di gloria insano; Ottimo cuor di cittadin ti trasse A svenare il fratello...
Page 357 - Ma non v' ha più detti , E sien pur forti, che dal mio proposto Svolger possanmi omai . Buon cittadino Più non poss'io tornare. A me di vita Parte or s'è fatta la immutabil, sola, Alta mia voglia, di regnar — Fratello, Tel dissi io già corregger me sol puoi Col ferro: invano ogni altro mezzo TIMOLEONE Ed io A te il ridico: non avrai mai regno, Se me tu pria non sveni.
Page 31 - Scorre di sangue (e di qual sangue!) un rio... Ecco, piena vendetta orrida ottengo; ... ma, felice son io?... - Gomez, si asconda l'atroce caso a ogni uomo. - A me la fama, a te, se il taci, salverai la vita.