Muzio Clementi nella vita e nell'arteG. Podrecca, 1921 - 240 pages |
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Popular passages
Page 56 - S ammarimi, ed il lucchese Boccherini. Haydn confessava il moltissimo che doveva al primo di questi. Lasciava intendere che ponderate aveva le squisite composizioni del terzo ; ma più volte mi disse di non dover nulla al secondo, aggiungendo di più, ch'egli era un imbroglione. Io però ne appello a chiunque vorrà imparzialmente esaminare le prime composizioni del\Haydn, e confrontarle con quelle del Sammartini.
Page 205 - Ciascuno d'essi è in tre tempi, preceduti da una introduzione lenta, e disposti, quanto al movimento, nell'ordine normale della sonata; dalla quale ritraggono anche gli aspetti formali. Il carattere di capriccio è dato, più che altro, dall'andatura liberissima delle introduzioni e da alcuni tratti brillanti dei tempi veloci. Siccome con probabilità essi appartengono a quella categoria di opere per pianoforte, con cui l'abilità somma dell'autore nascose la riduzione di taluni suoi lavori orchestrali,...
Page 110 - Clementi , il più gran sonatore di piano -forte che abbia esistito, e sommo compositore domiciliato in Inghilterra fa delle opere del Pierluigi. Nella sua ultima dimora in Roma sua patria si recava da me quasi ogni sera perché gli mostrassi i più bei tratti delle opere del Pierluigi , ed ei in vedendoli se ne beava , e trascriveva nel suo taccuino or questo or quel periodo , confessandomi , che per quanta musica avesse egli veduto...
Page 73 - ... composte d'un preludio e d'una cadenza, indovina a dirittura il maestro di cui si tratta. Non ha lasciato l'autore, in mezzo alla fedeltà dell'imitazione, di rallegrare il soggetto di qualche saporito frizzo di satira delicata, appoggiando qua e là su quelle affettazioni o sviste, in cui taluno dei suddetti originali soleva inciampare: scherzo invero degno di quel felicissimo ingegno
Page 73 - Clementi, l'emulo del Mozart, nelle sue • composizioni per il gravi-cembalo, ed unico forse in oggi •< nella squisita maniera di sonare quello strumento, pubblicò ' in Londra un saggio di ritratti armonici assai bizzarro. Intraprese egli a contraffare i più noti compositori di cembalo de' suoi giorni: il Mozart, l'Haydn, il Kotzeluch, lo Sterkel ecc., non che se medesimo.
Page 169 - ... e confortato dai larghi mezzi della famiglia Beckford. Queste potevano essere ad esempio le due raccolte di sonate di Galuppi, che uscirono a Londra poco dopo la metà del sec. XVIII, le numerose Sonate per il cembalo con accompagnamento di violino o di flauto di Mattia Vento stampate pure a Londra dal Welcker, o quelle (che noi conosciamo importantissime per la forma) di G. Batt. Pescetti, o quelle del Sacchini.
Page 184 - E' la forma più moderna, più vitale, meno stilizzata che Clementi abbia saputo creare e che ritroviamo poi nella ultima maniera di Beethoven. Naturalmente questa indipendenza si riflette sugli sviluppi, condotti con la sola preoccupazione che dal lavorìo tematico e dalle riprese dei vari brani risulti un insieme espressivo. Così, ad esempio, nel primo tempo della sonata in fa diesis minore, op. 26, una vera, integrale ripresa del...
Page 151 - ... alle licenze, talvolta barbariche, anche se efficaci, dell'arte romantica e delle sue più moderne derivazioni. Nature affatto diverse da quella di Clementi, come ad esempio quella di Weber, e ai nostri tempi di Grieg, non hanno la forza di muoversi liberamente anche per entro la disciplina delle forme, e nelle loro mani una sonata diventa una fantasia. Il valore...