Nuovo giornale de' letterati, Volume 12S. Nistri., 1826 |
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Popular passages
Page 78 - 1 vento a noi gli piega, Muovo la voce : O anime affannate, 80 Venite a noi parlar, s'altri noi niega. Quali colombe dal disio chiamate, Con l'ali aperte e ferme, al dolce nido Volan, per l'aer dal voler portate ; Cotali uscir della schiera ov'è Dido, 85 A noi venendo per l'aer maligno ; Si forte fu l'affettuoso grido.
Page 76 - Per aver pace co' seguaci sui. Amor, che al cor gentil ratto s'apprende, Prese costui della bella persona Che mi fu tolta; e il modo ancor m'offende. Amor, che a nullo amato amar perdona, Mi prese del costui piacer si forte, Che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Page 68 - 1 rimbombar sonoro. Tu sai pur che l'imagin della voce Che risponde dai sassi ov'Eco alberga Sempre nimica fu del nostro regno. Non sai tu ch'ella fu conversa in pietra, E fu inventrice delle prime rime? E dèi saper, ch'ove abita costei Nuli' Ape abituar può, per l'importuno Ed imperfetto suo parlar loquace.
Page 129 - Nella primavera di quell' anno lasciò la Germania ,e si ridusse a Firenze, dove sperava nell'aria nativa; e nella per lui preziosa compagnia del consigliere Alessandri trovava qualche ristoro alla debolezza che lo perseguitava.
Page 237 - Deputati del 1 573, lo commendarono per lingua, per dottrina, e per notizia di molte proprietà di qaei tempi; dissero che Benvenuto da Imola molte cose ne fraise, e molte fa parlar propriamente } ne copiò: e sull'esempio loro il celebre Leonardo Salviati , lodandolo per semplice eloquenza , e purgato favellare , lo credè di non picciol profitto all'uso della nostra favella, e da ante porsi a quello di Francesco da liuti , ugualmente citato nel Vocabolario . Se de...
Page 237 - Divina Commedia » Testo inedito di un contemporaneo di Dante citato dagli Accademici della Crusca [a cura di A.
Page 166 - De las quales se deduce la figura, y magnitud de la tierra, y se aplica a la navegación. Impresso de orden del Rey nuestro Señor en Madrid Por Juan de Zuñiga, Año MDCC.XL.VIII.
Page 131 - Terzo, secondo le generose mire dell'illustre suo suddito, e per favorirle assai più ordinò, che si edificasse una ricca sala presso alla famosa Biblioteca Laurenziana innalzata già con disegno di Michelagnolo.
Page 75 - Avendo, egli è detto, per isperienlia conosciuto , quanto sia. dannoso che neh' alpi e luoghi montuosi si taglino li arbori , et si spogli la sommità dei monti di quel vestimento che la. natura gli Ita dato , et per essersi da qualche tempo in qua addebbiati , arrancati , e lavorati, le piogge non trovando ritegno hanno dilavato et devastato le terre, et i colli delle valli et de piani , et li torrenti hanno...
Page 111 - E poi il discorso nel quale si dichiarano due luoghi controversi della divina Commedia, e, difeso Dante da imputazioni false , si espone il senso morale della visione ch'egli finge essergli apparsa nella Selva posta sul monte del Purgatorio.