Postille ai comenti del Lombardi e del Biagioli sulla Divina commedia |
What people are saying - Write a review
We haven't found any reviews in the usual places.
Other editions - View all
Common terms and phrases
abbia adunque alcun altra altre anime antichi anzi assai aver avesse Beatrice bella Biagioli Boccaccio buon CANTO capo caso cerchio certo ch'è chè chiama chiaro chiosa cielo colla comento comune credere Crusca Dante dice dimostra dire diversa divina dolce edizioni errore esempio essendo fanno fare fece forma forza gente giro giudizio gran grazia guasta intendere inteso invece l'altro l'uno lascia latino legge lezione Lombardi luce luna lunga luogo maggior male mano medesimo meglio mente mezzo mondo Monti morte natura Nidobeatina nome notarsi nulla nuovo occhi pare parlare parole passo piace poco poeta porta possa posto potendo presente proprio punto quei ragione rima salire sapere sarà sarebbe scrive segno segue seguente senso sentimento significa significato spiega spirito stampa terra testo torna tratto troppo trovato vale Vedi venire Venturi verbo vero verso vidi viene Virgilio virtù vivo Vocabolario voce voglia volete volte vuol
Popular passages
Page 341 - Si di Parnaso, o bevve in sua cisterna, Che non paresse aver la mente ingombra, Tentando a render te qual tu paresti Là, dove armonizzando il ciel t...
Page 343 - Le sette ninfe, con quei lumi in mano Che son sicuri d' Aquilone e d' Austro. Qui sarai tu poco tempo silvano, E sarai meco, senza fine, cive Di quella Roma onde Cristo è Romano; Però, in pro del mondo che mal vive, Al carro tieni or gli occhi, e quel che vedi, Ritornato di là, fa che tu scrive. Così Beatrice ; ed io, che tutto ai piedi De' suoi comandamenti era devoto, La mente e gli occhi, ov
Page 298 - Facesti come quei che va di notte, Che porta il lume dietro, e sé non giova, Ma dopo sé fa le persone dotte, Quando dicesti: « Secol si rinnuova; «Torna giustizia, e primo tempo umano, » E progenie discende dal ciel nuova.
Page 393 - Ch' io possa in te rifletter quel ch' io penso. Onde la luce che m' era ancor nuova, Del suo profondo, ond ella pria cantava, Seguette, come a cui d'i ben far giova : In quella parte della terra prava Italica, che siede tra Rialto E le fontane di Brenta e di Piava, Si leva un colle, e non surge molt' alto, Là donde scese già una facella, Che fece alla contrada un grande assalto.
Page 427 - Movendo gli occhi che stavan sicuri, E pare stella che tramuti loco, Se non che dalla parte...
Page 238 - Se alcuna parte in te di pace gode. Che val, perchè ti racconciasse il freno Giustiniano, se la sella è vota? Senz' esso fora la vergogna meno. Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota! Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Page 358 - Retro al mio legno che cantando varca, Tornate a riveder li vostri liti, Non vi mettete in pelago ; chè forse, Perdendo me, rimarreste smarriti. L...
Page 228 - Ed egli a me : Questa montagna è tale, Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su, e men fa male. Però quand' ella ti parrà soave Tanto, che il su andar ti fia leggiero, Come a seconda giù andar per nave ; Allor sarai al fin d' esto sentiero : Quivi di riposar l
Page 440 - E quel che più ti graverà le spalle, sarà la compagnia malvagia e scempia con la qual tu cadrai in questa valle...
Page 202 - Quand' io, che meco avea di quel d' Adamo, Vinto dal sonno, in su I' erba inchinai Là 've già tutti e cinque sedevamo. Nell' ora che comincia i tristi lai La rondinella , presso alla mattina , Forse a memoria de' suoi primi guai ; E che la mente nostra , pellegrina Più dalla carne e men da...