Idea storica e razionale della diplomazia ecclesiasticaAureli, 1864 - 320 pages |
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abusi Alessandro antipapi apocrisiari Apostolicae appellazioni arcivescovi Avignone Baluzio Bernardo Bonifacio buoni canoni cardinali cattolica centro civile Clemente clero colla conchiude concilio concilio di Trento concordia corte Costanza costituzione cristiana Cristo curia romana delegati dignità diplo diplomazia ecclesiastica disciplina divina dottori Ecclesia Ecclesiae Ecco elettori episcopale erano eresie etiam Febronio fede formole Francia gallicani genti gerarchia Germania Gerson Giovanni giudici giuridica giurisdizione governo Gregorio Illirico imperatori imperiale Innocenzo l'imperatore legati legazioni legge Leone libero libertà gallicana mente metropolitani ministri mondo nazioni niun nunciature nunzio ordinarie papale papi Perocchè Pietro podestà politica pontefice pontificale pontificato popoli potere presbiterio principi pure quae quei quod ragione reggimento restaurazione riforma sacerdozio Santa Sede sapienza scienza scisma secolo Sede Apostolica Sede Romana Sedis sentenza sessione sino sinodi sociale società spirito spirituale stolica sunt temporale Teodosio vedere vero vescovi vestra vicariato Apostolico virtù zioni
Popular passages
Page 281 - Non fu la sposa di Cristo allevata Del sangue mio , di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d' oro usata; Ma per acquisto d' esto viver lieto E Sisto e Pio, Calisto ed Urbano Sparser lo sangue dopo molto fleto. Non fu nostra intenzion ch
Page 167 - In veste di pastor lupi rapaci si veggion di quassù per tutti i paschi : o difesa di Dio, perchè pur giaci ? Del sangue nostro Caorsini e Guaschi s'apparecchian di bere.
Page 166 - Urbano Sparser lo sangue, dopo molto fleto. Non fu nostra intenzion, eh' a destra mano De' nostri successor parte sedesse, Parte dall' altra, del popol cristiano ; Né che le chiavi, che mi...
Page 273 - Principe di animo e di costanza inestimabile, ma impetuoso e di concetti smisurati ; per i quali, che non precipitasse, lo...
Page 299 - Pallavicino ; il quale più che nelle altre opere patì le colpe del suo secolo nella storia. I traslati, dove tanto delirò il seicento, sono in lui poche volte viziosi, né mai pazzamente; ma i contrapposti e troppo frequenti, e con palese fatica cercati. Evvi di più una mamfesta affettazione di spesseggiare nelle sentenze, e di farle spiccare dal discorso ; laddove i perfetti nell' arte studiano anzi a dissimularle, e mezzo nasconderle.
Page 160 - Ahi, Costantin, di quanto- mal fu matre , Non la tua conversion , ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre...
Page 276 - Savonarola chi fa un santo, chi un eresiarca precursor di Lutero, chi un eroe di libertà. Ma son sogni : i veri santi non si servon del tempio a negozi umani ; i veri eretici non muoion nel seno della Chiesa, come morì, benché perseguitato, Savonarola ; ei veri eroi di libertà sono un po' più sodi, non si perdono in chiasso come lui.
Page 155 - ... aecclesias Teutonici regni conceptum iniquitatis suae virus respergere, altaria denudare, vasa domus Dei asportare, cruces excoriare nitebantur, ne ultra procedendi facultas eis daretur, eadem qua venerant via ad Urbem eos redire fecimus.
Page 153 - Evangelic, sed sacrilegio. Turpia fertur ubique commisisse ; spolia ecclesiarum asportasse ; formosulos pueros in ecclesiasticis honoribus, ubi potuit, promovisse; ubi non potuit, voluisse. Multi se redemerunt, ne veniret ad eos ; ad quos pervenire nou potuit, exegit et extorsit per nu'ritios.
Page 272 - ... figliuoli, essere creato uno pontefice che sarebbe perniciosissimo a Italia ea tutta la repubblica cristiana: pronostico veramente non indegno della prudenza di Ferdinando. Perché in Alessandro sesto (così volle essere chiamato il nuovo pontefice) fu solerzia e sagacità singolare, consiglio eccellente, efficacia a persuadere maravigliosa, ea tutte le faccende gravi sollecitudine e destrezza incredibile; ma erano queste virtù avanzate di grande intervallo da...