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CRONOLOGIA

DI

AVVENIMENTI

CONNESSI ALLA VITA, E ALLA COMMEDIA

DI

DANTE

AVVERATA SU GLI ANNALI D'ITALIA, E DOCUMENTATA CON CITAZIONI
DALLE OPERE DEL POETA

ANNO 1265

Dell' età I

Dante nasce nel mese di Maggio di Alighiero. Dell' avo, bisavo, e tritavolo del poeta Cacciaguida, egli parla nel Paradiso.

Io fui la tua radice :

Cotal principio, rispondendo, femmi,
Poscia mi disse: Quel da cui si dice
Tua cognazione, e che cento anni e piue
Girato ha il monte in la prima cornice
Mio figlio fu, e tuo bisavo fue :

A così riposato, a così bello

Viver di cittadini, a così fida
Cittadinanza, a così dolce ostello

DANTE. 4.

1

Maria mi die', chiamata in alte grida;

E nell' antico vostro Batisteo

Insieme fui Cristiano, e Cacciaguida.
Moronto fu mio frate, ed Eliseo :
Mia donna venne a me di Val di Pado,
E quindi il soprannome tuo si feo 1.

Nell'anno stesso Manfredi, che reggeva Napoli e Sicilia, guerreggiando con Carlo d'Anjou fu morto, e il suo esercito disfatto.

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E un di loro incominciò : Chiunque

Tu sei, così andando volgi il viso :
Pon mente, se di là mi vedesti unque.
Io mi volsi ver lui, e guardail fiso :
Biondo era,
e bello, e di gentile aspetto;
Ma l' un dei cigli un colpo avea diviso.
Quando io mi fui umilmente disdetto

D'averlo visto mai, ei disse: Or vedi :
E mostrommi una piaga a sommo il petto :
Poi disse, sorridendo: Io son Manfredi
Nipote di Costanza Imperatrice :
Ond' io ti prego che, quando tu riedi,

Vadi a mia bella figlia, genitrice

Dell' onor di Cicilia e d' Aragona,

E dica a lei il ver, s'altro si dice.
Poscia ch' io ebbi rotta la persona

Di duo punte mortali, io mi rendei
Piangendo, a quei che volontier perdona.
Orribil furon li peccati miei :

Ma la bontà infinita ha si gran braccia,
Che prende ciò che si rivolve a lei.

1 Par. XV, v. 89-94 e 150-138.

2 Inf. XXVIII, v. 15-18.

1266

Età I

1268

Età III

1270

Età V

1272

Elà VII

Se il pastor di Cosenza, che alla caccia

Di me fu messo, per Clemente, allora,
Avesse in Dio ben letta questa faccia,
L'ossa del corpo mio sarieno ancora

In co' del ponte, presso a Benevento
Sotto la guardia della grave mora :

Or le bagna la pioggia e move il vento 1.

Nell'anno stesso, secondo alcuni, Guido da Polenta s'insignori di Ravenna, e dieci anni dopo secondo altri; il che par più probabile, poichè Dante mori presso di lui dopo mezzo secolo, e più, e Guido sopravvisse al Poeta. (V. Discorso sul testo).

In quest'anno il Lodaringo, e il Catalano, due Frati godenti Bolognesi che Dante trova fra' gli ipocriti (Inf. XXIII) furono eletti per giudici arbitri fra le due fazioni in Firenze.

Carlo d'Anjou acquista il Regno di Napoli, e fa mozzare il capo a Corradino erede legittimo.

Carlo venne in Italie, e per emenda

Vittima fe' di Corradino.

(Purg. XX. 67-8).

Fine delle Crociate per la morte di Luigi IX. re di Francia innanzi a Tunisi.

Morte di Enrico III. re d'Inghilterra al quale suc

cede Odoardo I.

Vedete il re della semplice vita

Seder là solo, Arrigo d' Inghilterra ;

Questi ha nei rami suoi migliore uscita.

R$

Purg. III, 103-130.

(Purg. VII. 130.)

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