Storia delle repubbliche italiane dei secoli di mezzo, Volume 2 |
What people are saying - Write a review
We haven't found any reviews in the usual places.
Other editions - View all
Common terms and phrases
abbandonare abitanti alcuni allora altre anno antichi armata armi assai assediati attaccare aver campo capo casa castello chiamato chiesa Chron città cittadini colle combattere comune conservare consoli conte corona Costantinopoli credere Cremona crociati dato dell'impero deputati dieta diritti duca ebbe Enrico erano faceva famiglia fazioni fece Federico figlio forma forza furono giorno giuramento governo greci guelfa guerra Guglielmo Hist imperatore imperiale Innocenzo intorno Italia italiane l'imperatore lasciò latini lega libertà Lodi lombardi lungo luogo maggior mandò mano Marca marchese mare medesimo mente mezzo milanesi Milano morire morte mura nemici nobili nome nuovo ordine Otto Ottone pace papa pari passò patria Pavia perdita podestà popolo porte posto potente poteva prendere prese presso principe propria pubblica pure regno repubbliche romani santa secolo seguito Sicilia signori soldati storia storico tedeschi tenere terra territorio trattato trovò truppe vano vedendo Venezia veneziani veniva verso vescovo vicine voleva
Popular passages
Page 384 - Venimmo a lei. O anima Lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel mover degli occhi onesta e tarda! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando A guisa di leon quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei, pregando Che ne mostrasse la miglior salita: E quella non rispose al suo dimando; Ma di nostro paese e della vita . C
Page 384 - Pur Virgilio si trasse a lei, pregando, Che ne mostrasse la miglior salita : E quella non rispose al suo dimando : Ma di nostro paese, e della vita C'inchiese : e 'I dolce duca incominciava, Mantova : e l...
Page 278 - CAAU& sotto la protezion del grande scudo in che soggiace il leone e soggioga. Dentro vi nacque l'amoroso drudo della fede cristiana, il santo atleta benigno a' suoi ed a
Page 365 - Sottoscrissero quell'atto i deputati di Milano, Bologna, Piacenza, Verona, Brescia, Faenza, Mantova, Vercelli, Lodi, Bergamo, Torino, Alessandria, Vicenza, Padova, Treviso; vi entrarono egualmente il marchese di Monferrato, Crema, Ferrara, i conti di Biandrate , altri luoghi e signori. Diceano contrarre quest' alleanza in rigore della concessione loro fatta da Federigo di poter conchiudere e rinnovare leghe per propria difesa.
Page 278 - Poi con dottrina e con volere insieme Con 1* ufficio apostolico si mosse, Quasi torrente eh' alta vena preme: E negli sterpi eretici percosse L' impeto suo più vivamente quivi Dove le resistenze eran più grosse.
Page 337 - ... cui fatti si rassomigliano per modo che gli avvenimenti sembrano diversi di nome soltanto. Se alcuno degli scrittori di quel tempo ci avesse descritto ciò che accadeva nell' interno di queste città, e ci fosse dato per tal modo di conoscere le passioni che agitavano i popoli, i loro desiderii, le speranze, la...
Page 56 - Colà , ignorando l'estremo pericolo del loro legislatore, giacevano ancora immersi nel sonno quegli uomini ch' egli tante volte aveva chiamati alla libertà. Il trambusto, il crepito e le fiamme del rogo risvegliarono i romani, che si armarono ed accorsero ma troppo tardi per salvarlo. Le coorti del papa rispinsero colle lance coloro che desideravano di raccogliere come preziose reliquie le ceneri d' Arnaldo ('). Dopo tale supplizio, Adriano accompagnato dai suoi cardinali s'avanzò fino a Viterbo...
Page 337 - Sismondi, non verrà mai falto di togliere quella confusione che producono nella nostra memoria quelle rivalità, quelle alleanze, quelle guerre, i cui fatti si rassomigliano per modo che gli avvenimenti sembrano diversi di nome soltanto. Se alcuno degli scrittori di quel tempo ci avesse descritto ciò che accadeva nell...
Page 375 - Giovanni si era fatto preparare in mezzo alla pianura un pulpito altissimo, dal quale, se crediamo agli storici contemporanei, la rimbombante sua voce, che sembrava venire dal ciclo, fu miracolosamente udita da tutti gli astanti. Prese per testo le parole della scrittura, io vi dono la mia pace, io vi lascio la mia pace; e dopo avere con...
Page 167 - Grìggioni per l'Engadina e la contea di Chiavenna fino al lago di Como. Quando l'imperatore fu avvisato del loro arrivo in Italia, partì segretamente da Pavia, ed attraversando sconosciuto il territorio milanese, venne a riceverli a Como.