Drammi storici e memorie concernenti la storia segreta del teatro italiano contemporaneo, Volume 2

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M. Caffaretti, 1864
 

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Popular passages

Page 122 - Roselino della Tosa, * la cosa pervenuta alla notizia di detto Messer Corso, ch'era al reggimento della città di Bologna, ogni cosa abbandonata, ne venne al detto monastero, e quindi per forza, contro al voler della Piccarda, e delle Suore e Badessa, del monastero la trasse ; e contra suo grado la diede al detto marito : la quale immantinente infermò...
Page 120 - O ben creato spirito, che a' rai Di vita eterna la dolcezza senti, Che non gustata non s'intende mai; Grazioso mi fia, se mi contenti Del nome tuo e della vostra sorte, Ond'ella pronta e con occhi ridenti: La nostra carità non serra porte A giusta voglia, se non come quella Che vuoi simile a sé tutta sua corte.
Page 13 - Catellina romano, ma più crudele di lui, gentile di sangue, bello del corpo, piacevole parlatore, adorno di belli costumi, sottile d'ingegno, con l'animo sempre intento a malfare, col quale molti masnadieri si raunavano e gran seguito avea, molte arsioni e molte ruberie fece fare, e gran dannaggio a' Cerchi e a' loro amici; molto avere guadagnò e in grande altezza salì.
Page 13 - Costui fu messer Corso Donati, che per sua superbia fu chiamato il Barone; che quando passava per la terra, molti gridavano : « Viva il Barone * ; e parea la terra sua.
Page 11 - Piccarda suora del detto Forese e di Messer Corso Donati, e figliuola di Messer Simone, essendo bellissima fanciulla, drizzò l'anima sua a Dio, e feceli professione della sua virginitade; e però entrò nel monastero di S. Chiara, dell'Ordine de
Page 121 - Fuggimmi, e nel su' abito mi chiusi, E promisi la via della sua setta. Uomini poi, a mal più che a bene usi, Fuor mi rapiron della dolce chiostra : Dio lo si sa qual poi mia vita fusi ! E qucst' altro spleudor, che ti si mostra Dalla mia destra parte, e che s...
Page 120 - La mia sorella, che tra bella e buona Non so qual fosse più, trionfa lieta Nell'alto Olimpo già di sua corona. Sì disse prima; e poi: Qui non si vieta Di nominar ciascun, da ch' è sì munta Nostra sembianza via per la dieta.
Page 17 - Plagues a Dieu ja la nueitz non falhis ni.l mieus amicx lonc de mi no.s partis ni la gayta jorn ni alba no vis!
Page 145 - ... suoi seguaci con ogni puntualità e rigore: ha dimostrato prudenza, giudizio e moderazione; insomma era divenuto un re in questa città, e il più glorioso e trionfante che abbia avuto il mondo. Chi non l'ha veduto, non può figurarselo nell'idea; e chi l'ha veduto, non può essere sufficiente a rappresentarlo perfettamente ad altri.

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