Opere, Volume 2Ufficio della civiltà cattolica, 1865 |
Contents
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Common terms and phrases
Abulcher alcuni altre alunni amici amore anco animo ANTONIO BRESCIANI apostolo avea bella Bisciarah bocca BRESCIANI Vol buon Cairo capo carità cattolici ch'è ch'egli ch'io chè Chiesa cielo codesta Cofti cogli colla Collegio Urbano compagni Compagnia di Gesù Conciossiachè costumi cristiana cuore d'Abulcher d'ogni dice dire divina dolce educazione Egitto Ell'è Etiopia eziandio fanciulli figliuoli Fingal Gesù Cristo Giacomo Filippo Fransoni giorno giovani giovinetto gitta gran grida guisa Iddio Imperocchè indi innanzi Inquisizione l'animo Laonde legge lord Byron lungo madre maestro Mamelucchi mano maraviglia Maria medesimo mente mille missionario missioni Nilo niuno nobile notte occhi padre parlare petto pietà piglia popolo poscia Propaganda prosteso ragione religione romantici romanticismo sacra Congregazione Salvatore Morelli santissima savio secolo Sethfeh Signore sovente Spirito Santo sposa talora Toscani trova uomini vedere veggono virtù volgare volte
Popular passages
Page 362 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Page 208 - ... tanti vocaboli, quanti esse hanno abbigliamenti per arredarsi, e ben parere. Lascio le messe a scavature e risalti, scanalate, grinzute, rugose. Che direm di quelle, a cui su le giunture delle volute spiana una cornice di maraviglioso intaglio? di quelle, a cui fra due corsi di spine dilicatissime, o fra due creste che alzano un po...
Page 208 - ... moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature di minio, di cinabro, d'oro, di verdazzurro, di lacca; altre pezzate con macchie più risentite e grandi ; altre o grandinate di piastrelli o sparse di rotelle o minutissimo la punteggiate; altre corse di vene come i marmi, con un artificio senz'arte; o spruzzate di sangue in mezzo ad altri colori, che le fan parere diaspri.
Page 301 - Sparsa le trecce morbide Sull'affannoso petto, Lenta le palme, e rorida Di morte il bianco aspetto, Giace la pia, col tremolo Sguardo cercando il ciel.
Page 206 - ... circolari: chi ne ha infusa la regola alle chiocciole, nate maestre in un'arte di cui essi ancor non si veggono buoni discepoli ? Di queste poi, quelle che chiaman veneree, e le in parte lor somiglianti, nulla mostran di fuori come s'attorcano, ma, ricoverte d'un nicchio che parte s'inarca e parte spiana, quivi entro s'avviluppano sì che punto non pare. Altre, da un grosso capo tutto incoronato o di merli o di pennacchini o d'una cresta che serpeggia intorno, van giù a poco a poco mancando...
Page 208 - Le più sono dipinte a capriccio, o granite, gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature di minio, di cinabro, d'oro, di verdazzurro, di lacca: altre pezzate con macchie più risentite e grandi; altre o grandinate di piastrelli, o sparse di rotelle, o minutissimo punteggiate; altre corse di vene come i marmi, con un artifizio senz'arte, o spruzzate di sangue in mezzo ad altri colori, che le fan parere diaspri.
Page 362 - Non veggio di vertù , eh' al mondo è spenta , Né trovo chi di mal far si vergogni . Che s'aspetti non so, né che s'agogni Italia, che suoi guai non par, che senta, Vecchia , oziosa , e lenta . Dormirà sempre, e non fia chi la svegli ? Le man 1...
Page 206 - ... grand'arte ? Alcune si girano con volute, campate l'una fuori dell'altra appunto come se si attoreigliassero intorno a un fuso; e, procedendo in lungo, assottigliano e fino in punta digradano con ragione. Altre all'opposto tutte in loro stesse ritornano; e dicami Archimede, che sì ingegnosamente ne scrisse: chi insegna loro a condurre una linea in ispira sì perfettamente che in nulla non ismisuri?
Page 206 - ... colori, le capricciose forme, la medesima e in tante maniere diversificata materia, e il maestrevole suo lavoro. Quante ne ho io vedute! Ancorché migliaia, non per tanto un nulla rispetto alle innumerabili che ve ne sono: e quante più vedute ne avessi, tanto men saprei dirne, per quello a che i nostri ingegni soggiacciono, d'impoverire nella troppa abbondanza e co' più nobili argomenti divenir mutoli per lo stupore.
Page 208 - ... che sopravanza, a chi un pennacchietto che ne spunta con grazia? Una ve ne ha indiana, tutta intessuta di sottilissimi cordoncini, non solamente di più colori schietti, l'uno immediato all'altro, ma di certi, a ogni tanti di questi, di due fila diverse, violato e bianco, attoreigliate insieme...